Palladino, cosa si aspetta dalla partita in casa dello Spezia?
“Il nostro obiettivo è quello di fare una grande prestazione, come dico sempre. E’ molto stimolante vincere perché saremmo quasi salvi che per noi è come conquistare uno scudetto. Dovremo essere pronti ad una partita complicata, quella contro lo Spezia è una partita difficile. Noi però siamo carichi dopo una bella settimana, vogliamo provare a vincere”.
Vista la salvezza praticamente raggiunta, ha già iniziato a pianificare insieme al club la prossima stagione?
“Penso a questa ancora in corso, ma so che la società si sta già muovendo. Adriano Galliani e gli uomini mercato si stanno già muovendo. Io però voglio valorizzare al meglio questo grande gruppo. Adesso l’obiettivo è finire bene il campionato e poi penseremo al prossimo”.
Dove può arrivare il Monza? Si può raggiungere l’ottavo posto?
“Per me la salvezza vale uno scudetto, l’ottavo posto sarebbe una Champions League. Non so dove possiamo arrivare. Possiamo giocarcela con tutte. Sono partite molto complicate ma di certo vogliamo cavalcare questo entusiasmo. Abbiamo una proprietà ambiziosa e percepisco durante la settimana che non si vuole mollare di mezzo centimetro. C’è tanta voglia di fare questo finale di stagione alla grande. Vogliamo arrivare nella parte sinistra della classifica, ma dobbiamo essere strafelice della posizione in cui siamo”.
Palladino, quando arriverà la firma del suo rinnovo contrattuale con il club?
“Io voglio parlarne a fine campionato, non continuate a chiedermelo. I soldi non contano. Guardo al progetto, ne parliamo a fine campionato. Massima serenità e massima tranquillità. Sono riconoscente a questa società. Sono riconoscente e lo sarò, ma ora pensiamo allo Spezia”.
Fra i suoi attaccanti c’è Mota Carvalho che sta vivendo un buon momento. Si aspettava questa sua crescita?
“Deve capire quanto è forte, per me è straordinario. Ha forza fisica e qualità tecniche. Può fare tutto là davanti. Lui non sa la sua potenzialità, probabilmente il salto lo farà quando avrà capito che è forte. Ho fatto un percorso con lui individuale. In generale sono soddisfatto delle mie punte, fanno tanto lavoro. Potrebbero fare qualche gol in più, ma ci stiamo lavorando”.
I risultati che state ottenendo sono frutto anche dell’ambiente che è riuscito a creare insieme ai suoi calciatori?
“Qui è tutto meraviglioso. All’inizio pensavo di non volere un rapporto con i giocatori, con i ragazzi sono amico. Con loro ho condiviso esperienze e camere, si è creato negli anni un bel rapporto. Pessina è il nostro capitano ed è un ragazzo fantastico, e la forza di quest’anno è che si è creato un’alchimia con i dirigenti, con l’ambiente e con i giocatori. Il gruppo è veramente fantastico. Fanno feste, si prendono in giro, è tutto molto bello”.
Palladino, facendo un passo indietro: quella contro la Fiorentina è stata la vittoria del cuore?
“Le vittorie sono tutte belle, io però non riesco molto a godermele perché dentro di me penso già alla prossima partita. Probabilmente la più bella sarà la matematica salvezza, magari già al Picco contro lo Spezia. Dobbiamo coronare un sogno”.