Questo è il Sassuolo, è un ritorno ai fasti anche in termini di rimonta in classifica.
“Il Sassuolo, se oggi siamo questi, è frutto di quanto fatto dall’inizio a oggi. Siamo cresciuti come mentalità e organizzazione. Stiamo acquisendo consapevolezza, stiamo affrontando le partite con la giusta mentalità. Oggi era la gara più difficile perché venivamo da una vittoria che poteva annebbiarci la vista ma così non è stato. È partito meglio lo Spezia ma dopo i primi 10 minuti siamo venuti fuori, abbiamo preso un palo e una traversa e tutte le gare sono equilibrate se non fai il secondo, poi alcuni erano stanchi e ho ritenuto più opportuno difenderci più bassi”.
La magia e le emozioni sui colpi memorabili in trasferta, Milano, Roma…
“Questo sta a voi dirlo e ricordarlo. Per me è più importante fare una prestazione del genere dopo una vittoria come quella dell’Olimpico. Si rimarrà negli annali ma nel nostro campionato l’exploit ha valore se gli dai continuità e ora stiamo crescendo perché l’anno scorso su questo non ce l’abbiamo fatta e ora sembra che ce la stiamo facendo e sono molto orgoglioso. Dobbiamo pensare una partita alla volta adesso”.
Berardi e Frattesi in Nazionale: un’altra vittoria…
“Non sono il c.t. ma Berardi onestamente sarebbe stato strano non vederlo tra i convocati. Vuol dire che sta bene fisicamente e sono contento per Davide perché inizia tra i convocabili e tra i convocati. È un motivo d’orgoglio del club, abbiamo anche altri ragazzi, poi dobbiamo fermarci qua. Per noi è motivo d’orgoglio e noi dobbiamo accompagnarli ma ad oggi stiamo crescendo”.
Ieri aveva detto di essere sicuro che la squadra non avrebbe sbagliato prestazione: cosa le dava questa sicurezza? Poi perché Thorstvedt per Frattesi? Come sta Zortea?
“Cercavo di infondere una consapevolezza diversa alla squadra. Le prestazioni mi dimostravano questo perché chi sta giocando meno ha una mentalità vincente e questo è importante. L’allenatore non può non vedere queste cose. Thorstvedt ha giocato tanto nella prima parte di stagione facendo bene, a Lecce ha fatto bene e non ha giocato quella dopo e per me era giusto trovasse spazio, così come Harroui. La scelta non è stata per non far giocare Davide ma per dare minutaggio a chi sta giocando bene e meriterebbe di giocare. Poi dai ragazzi la miglior risposta arriva dal campo, chi è entrato ha fatto bene e non è un caso che vengono fuori risultati del genere. Zortea? Niente di grave ma ha avuto un problemino in settimana e non ci sembrava il caso di rischiarlo visti i problemini a livello difensivo”.
Chi merita di più l’ottavo posto? Ieri ha segnato Scamacca: quando lei vede il massimo da un suo ex cosa prova? Vi sentite ancora?
“Io non sto guardando la classifica da un po’, guardo quello che facciamo noi e basta, non mi interessa settimo, ottavo e nono e ho detto ai ragazzi di pensare solo a noi. So solo che abbiamo 36 punti e a fine girone d’andata ne avevamo 17, i ragazzi stanno facendo qualcosa di straordinario e vorrei vedere voti solo dall’8 in su, credo che questo abbia pochi precedenti. Scamacca ma anche Raspadori, se i ragazzi che hai allenato fanno bene c’è solo grande piacere. Lo staff ogni tanto li sente, io ho più piacere a sentirli in un momento di difficoltà per supportarli”.
Come sta Pinamonti?
“Non ho chiaro cosa abbia avuto. Io l’avrei tolto perché aveva speso tanto, dopo 5 giorni rigiocare in una gara dove c’era da correre, e sarebbe uscito. Lui ha chiesto il cambio ma neanche lui aveva chiara la situazione però non credo sia niente di grave”.