Ho notato un Sassuolo che ragionava da big. Siete una squadra più matura?
“Sicuramente più consapevole. I risultati danno consapevolezza. Più matura no perché siamo mediamente giovani. Poi c’è qualcuno esperto porta lucidità. Qui non è facile giocare anche in 11 contro 10. Hanno avuto qualche calcio d’angolo e sappiamo quanto sono pericolosi in quello. Servono i ragazzi esperti per dare sicurezza. Il 4-3 ci lascia l’amaro in bocca perché la partita era finita e loro non riuscivano ad attaccare ma siamo molto contenti”.
Un suo giudizio su Fabbri e se ha avvertito la pressione della panchina della Roma?
“Immagino tu abbia visto la partita quindi non ti devo dire nulla. L’arbitro ha arbitrato bene, con personalità una partita difficile in uno stadio importante”.
Vi siete ribellati a lottare per non retrocedere vista la vostra qualità tecnica.
“Parliamo di valore tecnico ora che abbiamo tutti a disposizione. Prima di oggi i 3 davanti avevano giocato insieme 3 partite su 25. Si lamentano tutti degli infortunati ma noi non abbiamo la rosa doppia come le prime 7. Se oggi siamo questi è merito del percorso fatto. Voglio fare i complimenti ai ragazzi. Dobbiamo voltare pagina perché abbiamo una partita importante contro lo Spezia che fino a poco fa era davanti a noi. Non dobbiamo essere presuntuosi”.
Da gennaio date l’idea di essere più contenti nel giocare. Ha notato questa cosa nello spogliatoio? Gli acquisti vi hanno dato entusiasmo?
“Sono andati via in 4 e ne sono arrivati 2. Ora siamo tutti e sono partecipi. La panchina incoraggia i compagni. Siamo una piccola realtà che si deve confermare ogni anno e se si cambia sempre non è facile. I giocatori bravi ci sono”.