Dopo il successo dello Spezia, questa gara assume ancora più valore?
“Non dobbiamo essere condizionati dai risultati degli altri: dovremo fare una partita di intensità, carattere e forza, consapevoli di affrontare un avversario di valore. Dobbiamo pensare a noi, cercando di fare risultati attraverso le prestazioni e andando avanti per la nostra strada”.
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Si aspetta maggiore attenzione nella compilazione dei calendari?
“Dobbiamo spendere meno energie possibili nelle cose che non ci riguardano. Questa è la forza che serve avere per continuare il percorso che abbiamo avviato. Per riuscire a raggiungere l’obiettivo che ci siamo prefissati dobbiamo essere in grado di farlo: abbiamo le qualità per riuscirci, dobbiamo andare avanti per la nostra strada”.
Ci fa il punto sugli infortunati?
“Perdiamo Ngonge, che ha avuto una distorsione alla caviglia. Non credo sia gravissimo, ma domani non ci sarà. È molto probabile che tra i convocabili ritornino Veloso e Djuric. Il nostro è un cammino molto intenso, ma i ragazzi hanno voglia di dimostrare di poter riuscire nel nostro intento”.
Come sta Duda? Può giocare sulla trequarti con Abildgaard in mezzo?
“Duda è uscito a La Spezia perché aveva preso una botta, ha saltato i primi allenamenti in settimana, ma dovrebbe essere assolutamente disponibile. Ci sono tante opzioni da questo punto di vista: sto cercando di ruotare tutte le pedine, c’è un grande dispendio di energie, e quindi è fondamentale che tutti siano a disposizione, sia dall’inizio che a gara in corso. Avere dei ricambi che entrino con la voglia giusta diventa fondamentale”.
Come sta Montipò? Doig tornerà a giocare sulla sinistra?
“Lorenzo ha recuperato. Josh sta bene, sia fisicamente che mentalmente: è un giocatore sul quale puntiamo molto. Parliamo di un 2002, alla prima esperienza in A: ha tirato tanto la carretta, è normale ci siano delle rotazioni”.
Lasagna può giocare? Veloso è un’opzione dall’inizio?
“È sicuramente un’opzione. Miguel ha un’esperienza incredibile, il suo rientro è importante per quello che può darci in campo e fuori. Rientra da un lungo stop, sarà sicuramente tra i convocabili”.
Come sta Ceccherini?
“Sta decisamente meglio: credo ci siano i margini per vederlo tra i convocati per la Sampdoria”.
Vi è mancata qualche vittoria contro una big?
“Sono colpi importanti nell’economia di un campionato, ti danno grande morale e fiducia. Contro la Lazio abbiamo ottenuto un risultato importante, che sarebbe potuto essere anche una vittoria. Nel nostro percorso contiamo di riuscire a fare prima o poi un risultato di questo tipo, perché sono iniezioni di fiducia importanti”.
Che Monza si aspetta?
“È una squadra che ha grande qualità: ha preso giocatori importanti, ha un’ottima organizzazione di gioco, ha qualità nel palleggio e individualità che possono risolvere la partita. Sarà una gara difficile, ma dovremo mettere in campo tutto quello che abbiamo, soprattutto dal punto di vista dell’intensità e dell’attenzione. Serviranno voglia, cattiveria, ma anche equilibrio”.
Djuric può essere impiegato dall’inizio?
“Anche lui rientra da un infortunio, ci vuole la giusta cautela. Ha dimostrato di star bene, ma dovremo valutare bene il suo impiego con lo staff medico. L’importante è che sia dentro il gruppo, se è convocabile uno spezzone di partita lo può anche fare. Da un lato c’è la voglia di recuperare i giocatori in fretta, ma dall’altro devi stare attento a non far danni”.
Kallon e Lasagna hanno ricevuto qualche critica: sono riusciti a voltare pagina?
“Bisogna mettere da parte queste cose e pensare alla gara di domani. Quello che è stato lo analizzi, sappiamo di essere carenti nell’ultimo passaggio e nella finalizzazione, ma da un punto di vista mentale si chiude un capitolo e ci si concentra su quello successivo. Ci devono essere convinzione e voglia: i ragazzi stanno lavorando bene, e quando è così non devi avere timori particolari, senza presunzione ma consapevole della tua forza”.