Per la prima volta siete favoriti, come si mantiene la concentrazione?
“Penso che non ci sia nessuno della Fiorentina che pensi che siamo favoriti contro il Sivasspor. Loro hanno vinto il proprio girone, è già un grande merito. Noi abbiamo dovuto superare un altro turno difficilissimo. Hanno una certa esperienza e poi il calcio turco sta diventando una realtà importante. A parer mio bisogna battagliare nella prima di due partite importanti. Se interpretiamo bene come nelle ultime gare possiamo cercare di ottenere un vantaggio in vista del ritorno. Ci vuole la massima umiltà e la massima attenzione. Le difficoltà possono arrivare in ogni momento”.
Cosa ha lasciato il Milan?
“Penso che come ho detto anche nei turni precedenti, il campionato è una storia diversa da quello che può essere un doppio confronto europeo. Siamo in un momento positivo che ci sta dando autostima. Questa fiducia e questa voglia che stiamo mettendo in campo mi auguro che ci dia una spinta ulteriore. Vedo tanti ragazzi in crescita e che stanno giocando più sciolti e tranquilli. Domani servono queste qualità che ci hanno fatto venire fuori da una situazione non bella”.
Può fare il record di vittorie consecutive in Europa, cosa ne pensa?
“Credo che in questi mesi la Fiorentina stia avendo un percorso davvero positivo. L’anno scorso abbiamo voluto fortemente la Conference e continuiamo ad affrontarla con grande orgoglio e voglia di andare avanti. Siamo contenti di queste vittorie consecutive e di come approcciamo le partite. L’Europa ti toglie qualcosa ma ti fa anche crescere tanto. Tutti stiamo avendo una crescita esponenziale da questo punto di vista. Domani dovremo avere la massima attenzione perché basta una leggerezza per complicare tutto. Noi siamo stati bravi a indirizzare la gara a Braga dopo un’espulsione. Sono contento che tutti i miei ragazzi sappiano questo. Siamo contenti di quanto fatto fino ad ora. Tutti vanno forte e si divertono. Due subentrati col Milan hanno fatto la differenza in alcune situazioni ed è questo lo spirito che da qui alla fine ci può permettere di toglierci molte soddisfazioni”.
Quali sono le caratteristiche del Sivasspor?
“Abbiamo visto diverse partite e situazioni del nostro avversario. Giocano un ottimo 4-3-3, che affronta le partite con grande attenzione, lavora bene alle spalle delle linee difensive e riparte velocemente. In casa dovremo forzare la partita e dovremo stare attenti a queste situazioni. Dobbiamo lavorare bene con e senza palla. Poi fare quello che sappiamo sfruttando le nostre qualità stando attenti alle loro qualità già mostrate nel girone. Domani, insieme al nostro pubblico si può ottenere tanto perché è uno stadio che incute timore e può trascinare, se non saranno 40mila come sabato, mi auguro che si facciano sentire e che ci diano una spinta per la partita”.
Quale step deve fare Quarta per diventare più forte?
“È un difensore che ha molta qualità e dimestichezza a livello tecnico e quello è un grosso vantaggio per il calcio moderno. Da questo punto di vista si trova avanti rispetto a tanti colleghi difensori. Ogni tanto c’ha questi momenti dove stacca la spina, ma è cresciuto rispetto all’anno scorso. E’ più applicato e attento, meno leggero. Lo step è questo. Sono contento per come si sta esprimendo e abbiamo 4 centrali molto affidabili ma possono crescere ancora di partita in partita. I difensori non devono mai staccare la spina altrimenti si perdono le partite”.