Cosa non riesce a questo Sassuolo? Il mercato ti può aiutare?
“A far gol prima di prenderlo, è una cosa che ci manca. Per quanto prodotto nel primo tempo meritavamo di passare noi in vantaggio, poi gli episodi ci penalizzano. Gli altri non calciano nemmeno in porta e ottengono il rigore, noi dobbiamo essere più cinici. Tante opportunità le abbiamo preparate bene, sembravano noi nel primo tempo la squadra di alta classifica. Non conta però solo la prestazione e dobbiamo migliorare. Del mercato non parlo”.
Quanto ha pesato l’episodio del vantaggio della Lazio a fine primo tempo?
“La partita cambia perché la squadra va in vantaggio e ha attaccato poco, l’altra non va in vantaggio, il trend non è positivo e non possiamo nasconderlo, è una squadra giovanissima rispetto all’altra ed entrambe le squadre sanno che quella non meritava di andare avanti. Questo condiziona il secondo tempo e la Lazio ha giocatori per ripartire giocando nella propria metà campo. Questa è stata la sintesi del secondo tempo, quello che manca è quello che di dobbiamo prendere di più, gli episodi li hanno avuti Lazio e Fiorentina nelle ultime gare, se ci sono episodi che non ti vai a prendere, poi gli altri se li prendono”.
L’uscita di Immobile, con l’atteggiamento della Lazio, vi ha creato paradossalmente qualche problema? Si aspettava una Lazio così remissiva?
“Ogni partita va analizzata per come nasce e per come va il risultato e per le prestazioni delle squadre. Quella che ha giocato meglio è la squadra che ha perso ma non conta, la Lazio forse oggi voleva solo ottenere il risultato e sa che ha più fisicità di noi, noi non siamo come la Lazio in area ad esempio. Noi potevamo fare meglio ma il fatto che la Lazio si sia abbassata credo un po’ per le caratteristiche con Felipe Anderson che si abbassava”.
Di mercato non parla ma ha delle risorse in squadra per rilanciarsi?
“Non voglio parlare di mercato, parlare di altro è come voler dare alibi o dare ad altri responsabilità, abbiamo qualità per ottenere più punti. I nostri giocatori, alcuni avrebbero bisogno di tempo ma ne abbiamo già perso troppo, e quindi dobbiamo fare di più. Non è il momento di pensare altro e di guardarsi indietro, noi non dobbiamo parlare di mercato, probabilmente è impossibile ma non ne dobbiamo parlare. Le soluzioni le abbiamo, è normale che chi sta fermo 3 mesi non rientra subito al 100%. Abbiamo tanti calciatori che rientrano da un lungo stop, devono giocare, aiuterebbe “.
Come mai Ferrari fuori all’inizio. Come giudica la prova di Alvarez?
“Sono state scelte pro e non contro qualcuno, sono state pro Martin Erlic perché è un giocatore forte, Gian Marco è il capitano, vuol sempre giocare perché in questi momenti chi ha coraggio e personalità vuole dare di più per la squadra. Ruan stava facendo bene prima dell’errore nel finale. Poi perdi, fai un errore che ti porta a chiudere la partita ma Ruan ha fatto bene, anche Erlic, l’unico modo per rimetterlo dentro dopo il Mondiale è questo, è tornato con poca benzina nelle gambe, il peccato è che quando sei sotto devi recuperare un difensore centrale perché non aveva i 90 minuti, ed è stata una scelta pro Martin. Pedro Obiang aveva fatto bene, Maxime non era al 100% e la scelta era di continuità. Alvarez? Deve giocare, è giovane, deve fare esperienza. Aveva trovato poco spazio, oggi era un’opportunità ma non semplice, deve giocare. Ha fatto quello che poteva, stato ordinato tatticamente e non posso pretendere tutto e subito”.
Tanti errori in fase difensiva…
“Il primo è un calcio d’angolo…ma in area c’era tutta la squadra ma è un errore individuale, possiamo dire della formazione sbagliata, il trend, ma se guardiamo la partita c’è stato un primo tempo fatto bene, poi due gol presi, uno su calcio d’angolo e l’altro su un errore individuale e si può parlare poco di difesa”.