Mister attribuisce la sconfitta alle condizioni del terreno di gioco?
“Inutile che lei mi prenda per il c… Io ho fatto un discorso generale, dovrebbe ascoltare tutta l’intervista”.
Splendida Lazio nel primo tempo, cos’è successo nella ripresa?
“Ce lo chiediamo da un anno e mezzo cosa ci accade ad un certo punto. Abbiamo giocato con qualità con un buon approccio alla gara, concedendo poco. Qualche avvisaglia è arrivata a fine primo tempo. Nella ripresa siamo calati, è difficile da gestire questa situazione dal punto di vista mentale”.
Ha sentito i cori razzisti dei suoi tifosi su Banda e Umtiti?
“Io non gli ho sentiti, forse perché ero lontano dal settore ospiti. In ogni caso non vorrei che fosse etichettata un’intera tifoseria per questo”.
Quanto si sente responsabile di questa sconfitta?
“Così come tutti, forse un po’ di più dal momento in cui abbiamo sbagliato anche un cambio. Siamo responsabili tutti allo stesso modo, che siamo stati in confusione mentale nel secondo tempo”.
Lei ha parlato spesso di problema mentale, ma nella ripresa c’è stato anche un calo fisico?
“Quello fisico è un alibi che non va dato a nessuno. Noi ci siamo spenti come un fiammifero in maniera improvvisa. Non lo dirò mai per giustificare la sconfitta, noi ci siamo spenti per una serie di fattori”.
Perché Pedro dal primo minuto e non Felipe Anderson?
“Perché Pedro mi dava la sensazione di essere vivo durante la settimana, una scelta tecnica dovuta da un momento”
La Lazio ha sofferto l’aggressività del Lecce e sembrava quasi non avere fame…
“Sì, il Lecce lo è stato dall’inizio, ma nel primo tempo abbiamo arginato, nella ripresa no. Questa è una squadra che corre tanto, ma non ha grandi accelerazioni tolto qualche singolo e su questo possiamo fare davvero poco. Questa è la squadra che corre di più tra quelle che ho avuto negli ultimi otto anni. Il problema è che quando la mente si spegne, succede questo”.
Crede che la Lazio abbia avuto la presunzione di avere il risultato in pugno?
“È un aspetto da prendere in considerazione, forse abbiamo avuto poca umiltà. Dobbiamo analizzare tutto per migliorare. Ci stiamo martellando tanto su questo, ma non credo che la mia squadra sia presuntuosa. Alla fine… chi ca…. siamo. Non vedo giocatori che hanno vinto tutto, tolto Pedro”.