Passo indietro del Napoli nelle ultime uscite di campionato. La Juve mercoledì può allungare il passo…
Ci sono ancora trenta punti in palio, ma la giornata di ieri, ancor più delle due uniche partite disputatesi sabato scorso (Lazio -Juve e Napoli -Roma), sembra che abbianoo consegnato in mano a Dybala & Co. ago e filo per serrare le cuciture dello scudetto sulle loro maglie.
La Juve, senza troppe fatiche, ha liquidato l’Udinese, con un super Dybala, ed il solito Higuain con i suoi problemi dal discetto del rigore. Un 2-0 limpido, senza problemi, che ha permesso alla squadra di Allegri il sorpasso in campionato, con una gara in meno da recuperare, in casa, mercoledì contro l’Atalanta. In caso di successo, i bianconeri si porterebbe a +4…
La risposta del Napoli non è arrivata..
Ieri sera a San Siro la banda di Sarri, vincendo, poteva risalire in testa alla classifica. Il pareggio invece ha rovinato i piani degli azzurri. Il Napoli, in realtà, non ha deluso sul piano del gioco. Dopo un primo tempo equilibrato, con l’Inter che chiude tutte le fronti di gioco come fatto nello 0-0 della gara d’andata, si deve accontentare del pareggio dopo un lungo, ma sterile possesso nella ripresa.
Nel primo tempo gli azzurri rischiano solo su un palo di Skriniar, il miglior giocatore ieri sera in campo, su palla inattiva. Il problema, per assurdo, è stato l’attacco che inspiegabilmente ha girato a vuoto. Insigne si divora la palla-gol più importante, scegliendo un improbabile pallonetto (complice un cattivo rimbalzo) e non un comodo tiro. Anche Allan è apparso sottotono rispetto ai suoi standard, cosi come Hamsik, Jorginho e Mertens, soffrendo un’Inter ben schierata da Spalletti che ha preparato al meglio per questa gara.
Uno 0-0 che alla fine fa male a tutti in quanto allontana la testa della classifica per i partenopei e non permette ai nerazzurri di riavvicinare le zone che permetterebbero una importantissima qualificazione Champions.

Cambio di tendenza…
Contrariamente alle passate stagioni, dove il Napoli arrancava con le piccole, quest’anno c’è la controtendenza. Cinque gare contro Inter, Roma e Juve ed appena 5 punti raccolti sui 15 a disposizione.






