Monza-Juventus è un match di Domenica alle 15.
Un match che vale moltissimo per entrambe le squadre, alla ricerca della propria identità.
Come ci arriva il Monza
In settimana il presidente Silvio Berlusconi ha deciso di esonerare Giovanni Stroppa e di sostituirlo con Raffaele Palladino che Domenica farà il suo esordio assoluto sulla panchina di Serie A.
La squadra brianzola, che in estate ha cambiato tantissimo, ha bisogno di tempo per essere amalgamata. Il problema è più tattico che fisico: la squadra corre per 90′, ma spesso alcuni giocatori sono fuori dagli ingranaggi di gioco.
Petagna out.
Come ci arriva la Juventus
I bianconeri arrivano dalla pessima figura in campionato contro la Salernitana ed in Champions League contro il Benfica. Solo 2 vittorie in 9 partite bianconeri, un ruollino di marcia davvero imbarazzante per una squadra come la Juventus.
Allegri è al centro delle polemiche: la squadra appare appesantita e senza identità ed il gioco praticamente non esiste.
Per il tecnico livornese questa partita potrebbe essere decisiva: un risultato negativo potrebbe portarlo all’esonero.
Probabili formazioni (aggiornamento live)
Monza: Di Gregorio; Izzo, Mari, Marlon; Birindelli, Rovella, Sensi, Pessina, Carlos Augusto; Caprari, Mota
Juventus: Szczesny; Danilo, Bremer, Gatti, De Sciglio; Fagioli, Paredes, Miretti; Di Maria, Vlahovic, Kostic
Monza-Juventus 1 vs 1: due squadre in cerca di identità
Monza e Juventus sono due squadre qualitativamente diverse ma con gli stessi problemi di identità. Per entrambe il gioco latita, anche se il Monza ha mostrato qualche sprazzo durante i match, e la Juventus mostra anche evidenti difficoltà fisiche.
Di certo, però, i brianzoli non potranno abbassare la concentrazione.
In difesa soprattutto dovranno essere molto attenti alle azioni di Di Maria ed alla capacità realizzativa di Vlahovic. Dunque lavoro extra per Izzo che, coadiuvato da Carlos Augusto, dovrà marcare molto stretto l’argentino.
Ed anche l’ex Rovella dovrà essere bravo ad andare in chiusura su Vlahovic, che come al solito andrà a prendersi la palla a centrocampo, e nel far ripartire l’azione dei brianzoli.
Interessante vedere come si comporterà Birindelli: l’esterno ha mostrato una buona qualità sia difensiva (sarà importante per fermare Kostic) sia offensiva. Se non chiuso da De Sciglio, il numero 19 potrebbe proporre diversi palloni interessanti per Dany Mota, uno che sulle palle alte si butta e ci arriva spesso.
Certo che per l’attaccante portoghese potrebbe essere difficile giganteggiare su Bremer, ma se quest’ultimo si trovasse fuori posizione si farà trovare sicuramente pronto.