Mazzarri
Sono le ultime partite fondamentali per raggiungere l’obiettivo salvezza, gli osservatori reputano il Cagliari favorito. È d’accordo?
“Io guardo partita dopo partita, non dobbiamo fare gli errori delle partite precedenti, facendo una gara propositiva contro una squadra che gioca bene a calcio. Abbiamo preparato bene il match, penso e spero che i ragazzi facciano bene anche per il pubblico che ci darà una grossa mano”.
Quante possibilità ci sono di recuperare Bellanova?
“Ci proviamo, qualora non riuscisse a esserci ci sarà un ragazzo che andrà a mille che lo sostituirà e farà bene. Conta solo il Cagliari ora, fare risultato con gli equilibri giusti”.
Quanto può servire di nuovo a questa squadra la sana paura?
“Questa sana paura domani ci deve essere ma deve essere positiva: bisognerà essere bravi, son convinto che i ragazzi faranno una partita gagliarda”.
I gol subiti sono arrivati sempre sulle solite circostanze, calci piazzati e seconde palle. Ha pensato a qualche modifica a livello tattico?
“Abbiamo lavorato molto su quello che ha detto lei, ma dovremo essere bravi a fare entrambe le cose: vediamo se domani saremo tutti in palla, ma ci tengo a dire che domani dovremo fare delle staffette. Dovremo tenere i ritmi altissimi e ci sarà bisogno dei 4-5 cambi, voglio 16 titolari”.
In quale posizione vede meglio Rog?
“Se giochiamo 3-4-3 può fare il sottopunta a sinistra, oppure da mezzala. Può fare anche il metodista davanti alla difesa, ma abbiamo bisogno della sua qualità. Vedremo come sta, ha avuto un acciacco al piede ma sarà sicuramente protagonista”.
Come sta Baselli? Potrebbe essere il valore aggiunto per il centrocampo del Cagliari?
“Sì, se non è infortunato. Il suo problema è che non riesce ad allenarsi con continuità, è arrivato anche il Covid. Sarà utile in queste sei partite restanti, mi auguro che non gli succeda più nulla”.
Pensa che si poteva fare qualcosa di più nel girone d’andata? Sente di avere responsabilità?
“Io posso prendermi tutte le responsabilità che volete, ma se fate mente locale abbiamo perso tanti punti per gli episodi sfortunati che hanno condizionato le partite, penso alla Salernitana per esempio. Disattenzione e sfortuna, anche contro il Venezia. Quando le cose non vanno bisogna mettere insieme tutto, ma ormai il passato non si può cambiare. Dobbiamo fare di tutto per determinare il nostro futuro”.
Problema infortuni: solo sfortuna oppure avete riflettuto con il suo staff su possibili errori?
“Sono molto pignolo su questo tema, anche perché qui lavorano ottimi preparatori. Sui traumi c’entra poco la preparazione. Non voglio creare alibi, abbiamo ancora tutto il tempo in mano per fare bene in queste sei partite”.
Come si attacca il Sassuolo?
“Abbiamo provato a lavorare su tutto, sappiamo tutto su di loro: hanno un buon allenatore, qualità in tutti i reparti, fanno un calcio propositivo. Per noi l’importante è che essere una squadra solida. Conta fare un gol più degli altri, punto”.
A volte è mancato il piano B nelle recenti partite: è per via dell’approccio sbagliato o c’è un discorso di cambi che non hanno reso?
“Il calcio è fatto di tante componenti, credo che sia un mix di un motivo e dell’altro. Abbiamo avuto giocatori che hanno reso meno per delle variabili fisiche e quest’anno ci è successo di tutto, ci siamo anche presi dei rischi scegliendo giocatori non al meglio. Questo è il mio cruccio in questo campionato nelle scelte”.
Quanto è importante per voi aver ritrovato i gol di Joao Pedro?
“Importantissimo, lui e Pavoletti vedono la porta e meno male che JP10 è tornato al gol, così si esalta. Purtroppo per due volte abbiamo fatto gol per primi ma poi abbiamo sprecato: lui come tutta la squadra avrebbe preferito non segnare e fare punti. Purtroppo è andata così ma ora rialziamoci da squadra, questo è il mio credo”.
Allarme diffidati in chiave Genoa: farete qualche cambio in questa chiave?
“Pensiamo a una partita alla volta, non voglio condizionare troppo i ragazzi. Al Genoa penseremo dopo il Sassuolo”.