Pioli in conferenza stampa anticipa l’assenza di Maldini ed i dubbi su Tonali e Diaz. Stanno bene Ibra e Giroud.
Stadio caldo, avversario motivato, tecnico tosto: a Cagliari stessi elementi di Salerno?
“Sicuramente sì. Tutte le esperienze fatte ci devono servire. Tutte le squadre hanno grandi motivazioni e grandi obiettivi, quindi devi stare attento a tutto. Serve una prestazione all’altezza di intensità e di qualità, perché il Cagliari gioca un calcio molto aggressivo”.
Ha visto una maturità maggiore nella squadra?
“È stata una settimana diversa, perché ci siamo allenati ogni giorno. Abbiamo lavorato bene. Onestamente non abbiamo parlato della classifica, ma siamo concentrati sulle situazioni che non ci vedono così precisi”.
Come sta Ibrahimovic?
“Sta sicuramente meglio rispetto ad una settimana fa. Lui fa tanti lavori individualizzati per il suo fisico in questo momento. Il suo minutaggio è aumentato, poi vedremo che scelte fare”
Cosa le ha dato Giroud?
“Giroud ha dato qualità, spessore caratteriale e tecnico. Sta dando tanto nel nostro gruppo. Se fino ad ora abbiamo fatto 98, ora dobbiamo fare 99 e poi 100. Da tutti mi aspetto il massimo”.
Il Milan sta segnando poco ultimamente…
“Stiamo dimostrando solidità di squadra nella fase di non possesso palla. Non stiamo segnando tanto, ma abbiamo tanti giocatori che possono segnare. I giochi sono aperti per tutti e i particolari fanno la differenza: noi dobbiamo stare attenti a tutto, compreso quello di segnare qualche goal in più”.
Come ci si sente ad essere padroni del proprio destino?
“Tutte sono padroni del loro destino. Non bisogna mettere il carro davanti ai buoi. Virtualmente abbiamo solo un punto di vantaggio sull’Inter, forse l’Atalanta sta perdendo qualche punto. Noi vogliamo vincere domani, sappiamo le difficoltà; il Cagliari ha fermato il Napoli, dal punto di vista meteo non sarà facile. Dobbiamo pensare solo a domani, è solo così che si può andare avanti”.
Come sta il Milan fisicamente?
“Stiamo bene e stiamo bene di testa. È la cosa più importante”.
Le dà fastidio sentire dire che il Milan è in testa per caso?
“Stiamo lavorando. Con l’Empoli abbiamo sbagliato la gestione della palla nel secondo tempo, anche se Maignan ha fatto solo una parata vera. Serve mantenere continuità nella partita cercando sempre di essere pericolosi. Poi ciò che dicono fuori di qua non ci ha mai coinvolto tanto; siamo concentrati su ciò che è la cosa più importante, cioè il continuare a migliorare”.
Il campionato italiano è così messo male post coppe europee?
“Non avere una squadra ai quarti è un dato negativo. Stiamo parlando di avversari e noi ne abbiamo avuto la riprova, con Liverpool e Atletico che sono ai quarti. Il livello è alto, ma non credo che ci manchi tantissimo: dal punto di vista della qualità e della mentalità si può migliorare qualcosina per arrivare a quei livelli lì”-
Quali sono le qualità e le virtù che deve avere il Milan nelle ultime 9 giornate?
“Energia positiva da mettere in campo ogni partita”.
È correttezza evitare anche gli errori arbitrali abbastanza gravi che ci sono stati?
“Non mi piace parlare di arbitri e di ciò che succede agli altri. Noi siamo destinatari delle nostre prestazioni, dobbiamo cercare di fare bene e di vincere tante partite. Gli errori ci sono, ci sono sempre stati e ci saranno sempre”.
Come stanno Tonali e Giroud?
“D. Maldini non è disponibile, Tonali è tornato dopo 2 giorni di assenza e lo vedrò oggi. Giroud non avrà problemi. Ieri ha avuto un trauma contusivo anche Diaz, vedremo oggi”.
Un parere su Kalulu?
“Kalulu ha dentro di sè una convinzione nei suoi mezzi e una serenità incredibile. Affronta ogni partita con concentrazione, mai con ansia e poca lucidità: esce dalle situazioni complicate con grande personalità. È un. grandissimo merito per un giocatore così giovane, arrivato al Milan con pochissima esperienza. Ha avuto una voglia di migliorare incredibile e ora ne sta raccogliendo i frutti. Ora le aspettative salgono. È un giocatore che sta crescendo tanto, ha caratteristiche importanti per il nostro modo di giocare”.
È preoccupato dalla convocazione di Ibra in nazionale?
“Non so se aumenterà il suo minutaggio, ho detto che ne ha di più Svezia? Tutto quello che lo fa con convinzione ed entusiasmo, se si sente bene per andare in nazionale deve assolutamente andare. Giocare per la sua condizione è assolutamente importante”.
Ha pensato a Rebic a destra?
“Ci sono tante soluzioni. Affronteremo tante squadre con la difesa a 3 ora, quindi credo che ci siano tante possibilità di affrontarle cambiando posizioni. Dobbiamo mantenere la nostra pericolosità con ampiezza e lucidità nelle giocate”.
Cosa le dà più Messias rispetto a Saelemaekers?
“Sia Messias che Alexis stanno lavorando tanto. Poi è chiaro che dai giocatori offensivi ci si devono aspettare sempre giocate decisive”.
Cosa cambia essere primi in classifica?
“Non è cambiato tanto. È domani che conta. Per le prime 4 i giochi sono molto aperti, ogni partita è il crocevia”.
Il Cagliari usa molto gli uomini d’area come Pavoletti.
“Pavoletti è un uomo d’area. Il Cagliari gioca o sulle punte o va per i cross, dovremo essere molto attenti”.
TMW – Freed from desire, come recita la canzone del suo coro, significa libero dal desiderio. Come vive questo momento Pioli? È libero dal desiderio o vive la pressione Scudetto?
“Con grande attenzione, concentrazione. Le trappole e gli ostacoli sono ancora tanti. Ci sono ancora tante partite, se pensiamo troppo avanti ci perdiamo la nostra realtà del momento. E questo non deve succedere”.
Qual è la pietra filosofale di Pioli?
“Il mio segreto è il rapporto con Maldini, Massara e Gazidis e la disponibilità dei miei giocatori”.
Che Milan dovrà esserci domani?
“Dovremo giocare il nostro calcio. Abbiamo le nostre posizioni e le nostre interpretazioni della partita, al di ldà del Cagliari. Dovremo essere continui, attenti e lucidi per tutti i 95 minuti”.