La Roma di Mourinho è chiamata a rialzarsi dopo il deludente pareggio in campionato contro il Genoa e l’eliminazione dalla coppa Italia per mano dell’Inter.
Sulla gara con l’Inter di martedì
“Per dodici minuti contro l’Inter abbiamo fatto una partita orribili. Dopo invece abbiamo meritato di più e giocato molto bene. La frustrazione viene dal fatto che possiamo giocare la squadra più forte d’Italia faccia a faccia come abbiamo fatto, ma poi per dodici minuti abbiamo fatto malissimo. Potevamo prendere due o tre gol. Dal minuto dodici fino al 2-0 loro potevamo fare noi tre gol. Per questo il sentimento è negativo. Ma c’è anche grande fiducia per aver fatto una buona partita. La gara di domani è un’altra storia. Non c’è più la coppa ma il campionato”.
Sullo sfogo post Inter
“Lo sfogo è un principio mio da sempre che ciò che viene detto nello spogliatoglio rimane lì. Non dirò se ho parlato con qualcuno o no, però non sono capace di dire che non è vero che io non abbia parlato dopo la gara. Non dirò cosa. Dire che qualcuno si è offeso è una bugia. Hanno fatto bene ad offendersi chi gioca in Serie C. Di Perticone mi hanno detto che è scarsissimo (ride, ndr), ma ci vuole personalità per giocare in Serie C quindi ha ragione. I giocatori mi hanno detto che gli piace come lavoro con loro, con me non ci sono segreti, dico tutto in faccia, dò la possibilità di avere un dialogo. Loro non vogliono che io cambi. Tu parli di sfogo, ma per me si lavora così. Tu pensi che io non debba rimproverare Ibanez, Karsdorp, Mancini o Smalling? Io li devo allenare e loro sono contenti. La storia che è uscita di una rottura tra me e i giocatori è una bugia totale. Abbiamo perso una partita e ci abbiamo lavorato. Ho parlato post partita, abbiamo analizzato e abbiamo lavorato. Per me è lavorare. Non ci saranno esclusi, saranno tutti convocati”.
Ci saranno esclusi dopo lo sfogo di martedì?
“No, tutti convocati. Solo Zaniolo out, ma escluso non da me, dall’arbitro”.
Come stanno Abraham e Pellegrini?
“Abraham sta bene. Pellegrini ha bisogno di ritmo, ma sta bene”.
Ha letto le parole di Dzeko?
“Non voglio sapere. Dzeko è un giocatore dell’Inter, non mi interessano le sue parole”.
Lei è ancora in cerca della Roma migliore. Vedremo un modulo fisso fino a fine anno?
“No, cercheremo sempre di vincere la prossima stagione. Se domani useremo un modulo completamente diverso perché per noi è il miglior modo per vincerla non importa”.
Lei è contento del gioco della Roma? Non ci possiamo aspettare di più quest’anno?
“Mi sarebbe piaciuto vincere nel primo tempo contro l’Inter, sarebbe piaciuto che Zaniolo buttasse dentro quel tiro. Ovviamente non sono contento”.
Come vuole aggiustare i blackout della squadra?
“Lavorando, analizzando, dormendo qui. Cosa devo fare di diverso. Sei giornalista, non scrivere mai bugie e sempre la verità”.
Poi ha ripreso parola Mourinho: “Fatemi domande sul Sassuolo o me ne vado”
Dionisi ha detto che c’è una differenza tecnica.
“Non sono d’accordo, loro hanno una qualità tecnica molto superiore. Sono bravissimi”.
Come si può bilanciare questa distanza dal quarto posto? Mantenendo un certo livello in campionato…
“Per me finire decimo o nono è diverso. Finire quinto o sesto anche. Finire con 40 o 41 punti è diverso. Ogni partita significa tanto per noi. Se si vince è una posizione superiore, se si perde inferiore. Quando arrivi all’eliminazione diretta in Conference League le partite in campionato ti aiutano. Se vai a giocare a Rennes, Marsiglia, Leicester, se inizi male sei fuori. Se arrivi che giochi benissimo e poi prendi due gol negli ultimi 10 minuti sei fuori. Devi passare i problemi che tu hai. Dobbiamo lavorare per migliorare. Qualche cosa non è possibile migliorarla perchè va con la qualità della squadra, ma dobbiamo fare meglio. Non sono contento, mi aspetto di più. Se sbagliamo come abbiamo fatto in qualche partita possiamo anche stare fuori”.
Soddisfatto di questi giorni di allenamento? Davanti Abraham con Felix?
“Non ti vado a dire chi gioca, che modulo useremo. E’ una domanda di calcio, ma non ti voglio rispondere. Ovvio che non gioca Zaniolo, ovvio che qualcuno giocherà lì o giocheremo a 3. Giocando così Tammy sarà il 9 e gli altri un po’ più sulle fasce. Abbiamo studiato bene il Sassuolo, però anche studiando bene è difficile giocare contro di loro. Hanno qualità di gioco veramente alta”.