Simone Inzaghi è sempre stato convinto di riuscire a portare a casa questo risultato, anche nei momenti più complicati, ma la strada è ancora lunga.
Salve mister, cosa la convince e cosa meno al momento della sua squadra? – “Sarà un lungo viaggio, il percorso sarà piena di insidie. Noi tra squalifiche e infortuni abbiamo pagato, ma per un allenatore è importante vedere sempre ottime risposte e le ho sempre avute. Sono orgoglioso”
Cosa si aspetta in vista del ritorno? – “Il grande obiettivo iniziale era ottenere l’ottavo di Champions e finire quantomeno tra le prime quattro in classifica. Questo mi hanno chiesto e io ho grande fiducia dopo questo ottimo girone di andata. Non dimentichiamo poi che avremo la Supercoppa e la Champions a febbraio con tante gare ravvicinate. Ripeto, è ancora lunga”
Cosa diceva ai suoi giocatori quando le cose non andavano bene? – “Giocando così tanto non è mai semplice, avevamo del distacco importante, ma nonostante qualche pareggio ero fortemente convinto delle prestazioni, fin dall’inizio contro il Genoa”
Si può dire che visto lo scossone estivo avete fatto un mezzo capolavoro? – “I ragazzi sono seri, tutti e ventidue, io purtroppo posso farne giocare solo 16. Abbiamo un pubblico meraviglioso, in trasferta non ci sentiamo mai soli. In più la società, mi ha sempre assecondato in tutto, erano stati chiari con le difficoltà da superare, mettendo in sicurezza al club con le cessioni di Hakimi e Lukaku. Così si è dato serenità all’ambiente”.