Nainggolan si, Nainggolan no. Chi aveva ragione?

Nainggolan e il video – scandalo

Ormai è sulla bocca di tutti, il video di Nainggolan che festeggia il Capodanno in maniera trasgressiva ha fatto il giro del web. Ma qui si parla di calcio e, pertanto, il caso sarà analizzato nell’ottica che più ci compete, senza alcun moralismo.

Dentro o fuori?

Il quesito che ha caratterizzato la settimana dei tifosi romanisti è stato, senza dubbio, quello sulla convocazione o meno del belga per la partita contro l’Atalanta. Scelta ardua per mister Di Francesco ed il suo staff, combattuti sul da farsi. Se, da una parte, un’esclusione poteva smorzare i toni, dall’altra è sempre dura privarsi di un centrocampista con le doti di Nainggolan.

In conferenza stampa arriva la decisione

Pugno di ferro della società, che si stringe attorno all’allenatore condividendo la scelta di non convocare il giocatore. Questo un estratto delle dichiarazioni rilasciate alla stampa da Di Francesco:

La linea guida dettata dalla società, condivisa da me e accettata da Radja, è questa. Non sarà convocato, chi rappresenta la Roma deve avere un modo di fare continuativo, certi errori non sono più accettabili. Chi sbaglierà pagherà nello stesso modo.

Fonti vicine all’ambiente giallorosso parlano anche di una multa pari al 30% dello stipendio mensile, comminata al belga per una cifra che si aggira attorno ai 100mila €.

Si ferma anche De Rossi

Come si suol dire in questi casi, piove sempre sul bagnato. Nella lista dei convocati, diramata da Di Francesco alla vigilia, non figura il capitano Daniele De Rossi, alle prese con un problema fisico. Un grattacapo non da poco, che costringe l’allenatore a rivedere il centrocampo per i due terzi.

La partita

Gonalons per De Rossi e Pellegrini per Nainggolan, queste le mosse di Di Francesco per ovviare alle due defezioni a centrocampo. Se il buongiorno si vede dal mattino, è proprio il francese a spianare la strada agli avversari: errore che consente a Cornelius di portare in vantaggio l’Atalanta. Partita in salita per la Roma già al 14° del primo tempo, con gli avversari che raddoppiano dopo soli 5 minuti con De Roon, portando il risultato sullo 0-2. Gol della bandiera per Dzeko al 56°, risultato finale 1-2 a favore degli orobici.

L’analisi

Soffermandosi sulle pagelle del centrocampo romanista, ci si accorge subito che qualcosa non ha funzionato. Ecco i voti delle 3 principali testate:

In conclusione

I problemi a centrocampo sono stati lampanti. Le prestazioni giudicate insufficienti quasi all’unanimità non possono che confermare che qualcosa è venuta meno. La grinta di Nainggolan è sicuramente mancata al centrocampo giallorosso, ma solo il tempo potrà giudicare se la decisione societaria sia stata un bene o un male.

A volte bisogna perdere una battaglia per vincere una guerra

Così diceva un vecchio proverbio, che calza a pennello a questa situazione in casa romanista. Giusto o sbagliato rinunciare al soldato Radja Nainggolan?

A voi la scelta.