RedazioneAtalanta – Crotone: pagelle Atalanta della Redazione Fantapazz
Sportiello – 6.5
Non può nulla sul goal siglato dagli ospiti, mentre poco più tardi, è bravissimo a fermare, con un intervento basso, Messias involato da solo in porta.
Gosens – 7
Gioca larghissimo a sinistra, ma poi quando il gioco si sviluppa sulla corsia opposta a quella di sua competenza, converge al centro e si trasforma in un attaccante aggiunto. Uno di questi inserimenti, gli permette di sfruttare l’assist perfetto del fantasista sloveno e, di testa, insacca il goal che smuove il punteggio iniziale. Fornisce sempre il suo grande contributo alla manovra e Gasperini lo risparmia negli ultimi 5′ per l’atteso big match del prossimo turno.
Palomino – 7
Attento a chiudere i possibili pericoli che il Crotone crea sulla propria corsia destra. Corona una ottima partita, sfruttando una palla vagante proveniente da calcio d’angolo battuto da Muriel, che attraversa tutta l’area di rigore; goal che vale il 2-1 e che cambia radicalmente la partita.
Djimsiti – 6.5
La sua grande fisicità gli permette di avere sempre la meglio sull’attaccante francese ex Cosenza. Prende una dura botta al setto nasale, ma stoicamente rimane in campo aiutando i propri compagni a conquistare i tre punti.
Caldara – 6
Il mister lo manda in campo regalandogli poco più di 20′ di gioco. La gara è incanalata ormai sul binario giusto e lui ha il compito solo di gestire il possesso palla, visto che gli attacchi del Crotone sono solo un miraggio.
Maehle – 6
Nel primo tempo si vede poco, forse perchè gli fa ombra la grande presenza di Ilicic. Nel secondo tempo, prova di più il dribbling e arriva diverse volte sul fondo.
Romero C. – 5
Soffre tanto la forza fisica di Simy, infatti nella prima parte del primo tempo perde diversi duelli. Al 23′ commette l’errore che difatti ne compromette la prestazione: non si intende con Freuler, sbaglia il controllo e la palla gli sfugge, finendo nei piedi di Simy che poi va a siglare il goal del momentaneo pareggio. Cerca in tutti i modi di rifarsi, cambiando stile di gioco e provando sempre l’anticipo sull’attaccante nigeriano, ci riesce abbastanza ma l’errore resta troppo evidente.
Miranchuk – 7
Ottimo impatto sulla partita, ha subito una buona chance. Al minuto 85 chiude definitivamente il match, mettendo a segno il goal del definitivo 5-1, con un gran bel piazzato a fil di palo.
Pessina – 6.5
Oggi viene arretrato di qualche metro e quindi partecipa di più alla manovra dal basso dei neroazzurri. Bravo a smistare i tanti palloni che gli passano tra i piedi e quando può, si inserisce molto bene, creando scompiglio nella difesa avversaria.
Malinovskyi – 6
Sempre nel vivo dell’azione della Dea, ma è impreciso quando deve finalizzare.
Pasalic – 6
Entra quando ormai il risultato è in cassaforte, partecipa al giro palla e prova qualche inserimento, senza trovare il modo di concludere in porta.
Freuler – 5.5
Insieme a Romero, anche se in parte minore, confeziona l’errore che permette al Crotone di agguantare il pareggio momentaneo. Cerca di rifarsi nella ripresa, limitando le poche azioni offensive ospiti.
Ilicic – 7.5
E’ in fiducia e lo si capisce subito, soprattutto quando va incontro ai suoi compagni per giocare tanti palloni ed iniziare l’azione. Splendido assist per il goal di Gosens che vale l’1-0 e subito dopo, con il giusto tempo, serve a Muriel una palla d’oro che il colombiano spara su Cordaz. Nella ripresa, con il marchio di fabbrica, tiro a giro sull’altro palo, mette a segno il quinto goal stagionale che porta l’Atalanta a condurre per 4-1. Inutile dirlo, che in ogni azione dei bergamaschi, c’è sempre il suo zampino. Unica pecca: sul 4-1 sbaglia un retropassaggio che mette Messias da solo contro Sportiello, che però non finalizza.
Muriel – 7
Fallisce una grande occasione che avrebbe potuto chiudere subito il match dopo neanche venti minuti, dopo esser stato servito ottimamente da Ilicic. Poi però, nella ripresa, cambia marcia e si fa perdonare fornendo prima l’assist a Palomino e poco dopo siglando il goal del 3-1. Partecipa anche all’azione del goal del 4-1, servendo la palla ad Ilicic che gli vale il secondo assist di giornata.
Zapata D. – 6.5
Entra ormai a risultato acquisito, ma vuole provare a mettere il sigillo personale. Non riesce a scrivere il suo nome sul tabellino, ma è bravo ad appoggiare il pallone a Miranchuk in occasione del 5-1, che gli vale l’assist.
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Cordaz – 6.5
Il risultato non è ancora più largo anche grazie a due grandi parate del capitano calabrese.
Reca – 6
Quando può si affaccia e dà supporto a Riviere ed in fase difensiva copre bene sugli attacchi di Mahele. Viene sostituito al 46′ e non partecipa alla disfatta, nel secondo tempo, della propria squadra.
Cuomo – 5.5
Entra subito dopo il goal del 3-1 e fatica a tenere a galla la sua difesa, presa d’assalto dagli attacchi atalantini.
Luperto – 5
Lascia troppi spazi agli attaccanti in area di rigore, soprattutto ad Ilicic che ha sempre il tempo di posizionarsi la palla sul suo mancino e far male.
Magallan – 5
Inizia male prendendosi un giallo con un’entrata inutile a centrocampo su Muriel. Soffre tanto quando deve scattare per limitare lo stesso colombiano, che lo punta e lo salta quasi sempre.
Rispoli – 5
Entra nell’intervallo e partecipa attivamente al calo di tutta la sua squadra, lasciandosi scavalcare agilmente dagli avversari che trovano terreno fertile sulle corsie.
Pedro Pereira – 5
Troppi errori. Così come Rispoli, non tiene dalla sua parte dove l’Atalanta dilaga agevolmente.
Golemic – 4.5
Primo tempo giocato abbastanza bene, con un grande pressing su Muriel, soprattutto quando va a fare da sponda ai centrocampisti. Nella ripresa, cambia registro in negativo, ed inanella interventi maldestri, uno dietro l’altro. Clamoroso quello in occasione del terzo goal, quando sembra aver chiuso bene ed invece scivola e regala a Muriel il goal. Male anche nel posizionamento prima e nella chiusura poi sul quinto goal che chiude la gara sul 5-1.
Marrone – SV
sv
Henrique – 6
Grande fisicità e buona padronanza di gioco. Esce spesso palla al piede facendo guadagnare metri importanti ai calabresi e non sfigura per niente contro un centrocampo veloce come quello neroazzurro. Cala di intensità e tocca pochi palloni nella ripresa e mister Cosmi lo richiama ai box.
Petriccione – 5.5
Prende il posto di Riviere, subito dopo il goal del 4-1. Ha il compito di fare un po’ da scudo alla difesa per limitare ulteriormente il già pesante risultato, ma non ci riesce e ha anche pochi palloni giocabili.
Zanellato – 5
In fase di possesso gioca pochi palloni, quasi sempre in orizzontale. In fase difensiva, perde sempre le distanze e viene preso in mezzo dalla trama di gioco degli avversari. Troppo distante anche dai propri difensori, che si vedono costantemente assaliti, anche dagli inserimenti dei centrocampisti.
Simy – 6.5
Una delle poche note positive in questa buia trasferta bergamasca per gli uomini del neo allenatore Serse Cosmi. Fa la boa ed è il riferimento assoluto per tutta la squadra. Gioca tanti duelli con Romero, diversi li vince e poi è bravo a sfruttare il regalo, che lo stesso difensore argentino, in complicità con Freuler, gli confeziona e lo mette a tu per tu con Sportiello, che supera con uno scavetto delizioso. Nella ripresa sparisce un po’ dai radar, soprattutto per la mancanza di palloni giocabili.
Messias – 5.5
Sfrutta male una pallone orizzontale mal giocato e si trovi solo davanti a Sportiello che riesce ad ipnotizzarlo sprecando una grande occasione per il possibile 1-2.
Ci prova servendo qualche buon pallone filtrante ai suoi compagni e cercando lo spunto personale, ma senza riuscirci.
Riviere – 5.5
Ha la buona volontà di lottare su diversi palloni ed attaccare sul fronte destro dei padroni di casa, ma la superiorità fisica del difensore svizzero atalantino lo mette in difficoltà.
Davide Sacchetti
