I voti più controversi del 17º turno di campionato. Spiccano giocatori di Bologna, Cagliari, Lazio e Roma.
Approfondiamo le valutazioni per le quali le altre redazioni hanno deciso di non allinearsi. Di seguito le analisi dei pagellisti:
Brozovic 6: Inizio un po’ in ombra, poi nella seconda parte del primo tempo si mette in evidenza con un paio di giocate e sfiorando un gran gol con un tiro al volo.
Albiol 5,5: spesso insicuro ed il goffo intervento che risulta essere l’assist per il gol di Belotti fa si che la sua prestazione non sia sufficiente.
Berenguer 6,5: l’unico ad essere pericoloso nelle fila granata sia sulla destra che sulla sinistra anche nei primi 45 minuti. Sostituito inspiegabilmente.
Kolarov 5,5: Parte molto bene, ma il suo ottimo periodo dura poco (circa 15-20 minuti) poi cala vistosamente e sbaglia praticamente tutti i cross (11 su 13).
Dzeko 4,5: La squadra si affida spesso a lui per tenere palla, ma il bosniaco non ne tiene una. Non riesce mai a trovare la conclusione, ben marcato dai centrali del Cagliari. Ha il solo merito di aver procurato il rigore, in una delle peggiori prestazioni stagionali.
Pisacane 7: Serata perfetta per lui, che non lascia spazio a Schick e riesce anche a dare sostegno a Padoin sulla fascia. Una calamita su ogni palla che arriva nelle sue vicinanze.
Donnarumma 6: pur non compiendo alcun miracolo in occasione degli unici 3 tiri in porta del Verona, il portiere rossonero non è colpevole sui goal subiti.
Rodriguez 6: pur non essendo un protagonista in fase offensiva, nei 45′ minuti giocati appare l’unico in grado di contrastare Romulo. Esce lui e il veronese sale in cattedra.
Locatelli 6: entra in una situazione già definitiva e compromessa. Non peggiora la situazione generale e prova ad impensierire il Verona con una bella sponda per Bonaventura.
André Silva 5,5: Gioca 30 minuti in un Milan senza più motivazioni. Si fa vedere poco
Berisha 6,5: incertezze sui gol di Milinkovic, ma l’intervento che nega il gol da fuori area di Lucas Leiva è da applausi.
Hateboer 4,5: giornata da incubo per il terzino. Lulic e Luis Alberto passano come vogliono dalla sua fascia, vedesi il gol del 2-1. Prova a riscattarsi nel 2t ma il pallone velenosissimo perso in attacco che fa scattare il contropiede della Lazio sul 3-3 certifica la prestazione negativissima dell’olandese
Cristante 5: l’inizio promette benissimo, due palloni filtranti non sfruttati da petagna, ma presto si spegne e non entra mai nel vivo del gioco e non fa filtro. Nel 2t perde un banalissimo pallone facendosi anticipare da felipe anderson che si rende pericoloso da fuori area. Non va.
Rigoni e Radovanovic 6: forse gli unici del centrocampo clivense che almeno tentano di salvare la barracca. Il chievo nel primo tempo non c’è e loro fanno quel che possono. Nel 2t il chievo dà segni di vita, Radovanovic tenta anche un paio di conclusioni da fuori ma gli vengono rimpallate dal muro rossoblu.
Birsa 5: non rinvenuto. Neanche quando il chievo tenta l’assalto negli ultimi 25 minuti, lo sloveno non si vede. Giornata da dimenticare.
Pulgar 6: Il centrocampo del Bologna gioca una partita di contenimeneto per schermare la difesa. Regge bene l’urto e la forza della squadra di Allegri per 60 minuti (nonostante il risultato finale). Sicuramente meglio il primo tempo, prova la conclusione e riesce a frenare gli inserimenti di Kedhira. Globalmente sufficiente.
Donsah 6,5: Tra i piu reattivi del centrocampo rossoblu. Nella prima parte della partita si inserisce con continuita’ e supporta la fase offensiva sulla sinistra. Il dinamismo lo porta anche a sfiorare il gol nell’occasione piu nitida di tutta la partita per i Bologna.
Verdi 6: L’attaccante piu positivo della squadra di Donandoni. Inizia benissimo crecando spazi e colleggando centrocampo e attacco. Poi la tecnica e le ripartenze lasciano spazio al sacrificio e ai ripiegamenti.
Marusic 4,5: Gomez è immarcabile, sulla fascia lo fa ammattire. In fase offensiva è impreciso, per non dire nullo. Lui, Bastos e poi Wallace a fine partita avranno dovuto prendere qualche aspirina. Probabilmente avranno passato la notte insonni con l’incubo Papu.
Farias 7: subentra nella ripresa e crea scompiglio alla difesa della Roma. Sfiora anche la rete del possibile vantaggio
Romagna 7: perfetto in anticipo, mostra grande tecnica e personalità uscendo molte volte palla al piede per far ripartire l’azione dei sardi. Prestazione impeccabile.
Memushaj 6: il migliore dei tre centrocampisti. Perde qualche pallone di troppo ma é molto attento in fase difensiva, guadagnandosi la sufficienza.
Letizia 5: Un quasi gol da 40 metri non nasconde i limiti difensivi del terzino, colpevole, con gli altri compagni di reparto, sia nel primo che nel secondo gol.
Santon 5: Pesano inevitabilmente sulla valutazione i due errori dai quali scaturiscono i primi due gol dell’Udinese. Da considerare però anche varie buone giocate nel corso di tutta la gara.
Caprari 6: entra al 57’ e si rende subito pericoloso su punizione. Poi nel complesso prestazione senza errori.