Tutti i rebus del prossimo calciomercato: contratti, date e no cash

Tutti i rebus del prossimo calciomercato devono ancora essere sciolti.

Nell’incertezza generale del calcio mondiale (causa COVID-19) non si trova ancora un accordo sulle date del calciomercato. Da sciogliere anche i nodi sui contratti in scadenza il 30 Giugno. Ed i ds dovranno reinventarsi per fare il mercato.

Solo ipotesi per le date

Molto probabilmente il calciomercato 2020/2021 durerà solo un mese, ma le date sono ancora da decidere.

Il Consiglio Federale, comunque, ha avanzato la proposta: il calciomercato durerà dal giorno 1 Settembre al 2 Ottobre. Ma le squadre potrebbero avere la libertà di accordarsi per acquisti e sessioni già da Giugno, stilando dei contratti vincolanti preliminari.

Contratti ed accordi in scadenza il 30 Giugno: come comportarsi?

Un nodo da sciogliere, non certo di poco conto ma difficile da normatizzare, è quello dei contratti e degli accordi in scadenza il 30 Giugno 2020.

Si pensa che dovranno essere società e calciatori a mettersi d’accordo: o si allunga l’accordo fino al termine della stagione (indicativamente il 1° Settembre), oppure il calciatore sarà svincolato, ma non potrà giocare in un’altra squadra di calcio fino al temine della stagione.

Più complicata la situazione prestiti: saranno le società proprietarie del cartellino a doversi accordare per allungare il prestito, ma siamo sicuri che si vorrà “correre il rischio”?

Prendiamo il caso più eclatante: la Juventus ha acquisito le prestazioni sportive di Kulusevski dal 1° Luglio 2020. Per farlo rimanere a Parma fino al termine della stagione bisognerà trovare l’accordo tra Juventus, Atalanta e Parma. Ma siamo sicuri che la Juventus vorrà “correre il rischio” e non proteggere il suo investimento? Perchè con la mole imponente di partite in poco tempo per terminare la stagione in un periodo “diverso dal solito” (anche climaticamente parlando ndr), potrebbe essere più facile infortunarsi. Come si comporteranno i bianconeri?

Ci saranno tanti scambi

Ed in questo mercato i ds dovranno reinventarsi per sistemare la rosa ed il bilancio.

Dunque spazio agli scambi che daranno alle società la possibilità di non registrare perdite a bilancio e, perchè no, di creare delle plusvalenze “ipervalutando” qualche calciatore.