Allegri prova il 3-4-2-1 in Champions: fuoco di paglia o inizio di una nuova era?

Modulo inedito nel match contro il Barcelona

Chi ha seguito la partita di Champions League di Giovedì scorso, al momento della lettura della formazione bianconere di Allegri avrà notato qualcosa di diverso.

La Juventus, infatti, si è presentata al cospetto del Barcelona (seppur privo di Messi) con un modulo più offensivo del solito, un 3-4-2-1 con Cuadrado e Alex Sandro sugli esterni e con Douglas Costa e Dybala alle spalle del pipita Higuain.

Panchina iniziale dunque per Mario Mandzukic, uno tra gli insostituibili fino ad oggi per il tecnico toscano.

Le scelte di mister Allegri non hanno però portato miglioramenti nell’immediato a livello realizzativo, la partita infatti si è conclusa sul risultato di 0-0.

Dalla Champions al Campionato

Sfogliando le probabili formazioni, a poche ore dal match contro il Crotone, sembrerebbe che questo nuovo modulo visto contro il Barcelona non sarà riproposto, almeno nell’immediato futuro.

Si tornerà, dunque, al più rodato 4-2-3-1, con Mandzukic che rientrerà negli undici titolari.

Ballottaggi sulle fasce, con Asamoah che insidia Alex Sandro a sinistra e De Sciglio che scalpita per una maglia, a sfavore di Lichtsteiner.

Dubbio Marchisio-Pjanic a centrocampo, col primo favorito sul secondo.

Prende sempre più corpo, infine, l’ipotesi di vedere Howedes al debutto dal 1° minuto, come già preannunciato qualche giorno fa.