Dopo l’esonero di Delneri, cerchiamo di capire come potrà giocare la formazione friulana dell’ Udinese.
Nuovo modulo
Il nuovo tecnico friulano cambierà, con ogni probabilità il modulo, passando dal 4-4-2 al 4-3-2-1, che vedrà De Paul tornare a fare il trequartista, e non il sacrificato da esterno, e Lasagna o Lopez, che nell’immediato sarà un punto fermo, prima punta che di settimana in settimana ed in base all’ avversario si contenderanno la maglia da titolare. Da non dimenticare Perica sempre pronto a lottare per ritagliarsi minuti importanti.
A centrocampo
A centrocampo non rinuncerà certamente, e spera di recuperarlo già per domenica, alla fisicità di un combattente come Behrami, suo ex compagno di squadra, più di Hallfredsson (per ora ancora ai box) oltre a Fofana e Jankto. Dietro nelle gerarchie e nelle possibilità di trovare più spazio Barak e Balic, certi interpreti futuri dell’ Udinese e del nostro massimo campionato.
In difesa
Solo nel reparto difensivo si prevedono pochi cambi, dove capitan Danilo e Nuytnik formeranno la coppia centrale, con Angella pronto a subentrare, ed esterni Samir a sinistra, con Pezzella sostituto naturale, e a destra duello tra Widmer e Larsen, quest’ultimo alle prese con l’ infortunio alla spalla sinistra ed in via di guarigione, e leggermente indietro nelle gerarchie.
In porta
In porta domenica per la compagine friulana ci sarà Scuffet, ma la scelta dovrebbe ricadere per le prossime partite sul più esperto Bizzarri (gia avuto a Pescara).
Contro il Napoli
Sarà importante vedere la prima formazione che schiererà Oddo contro il Napoli. Certo non un impegno semplice come inizio di quest’avventura. Cercheremo di interpretare al meglio le indicazioni che ci giungeranno dai campi di allenamenti dell’ Udinese, anche se l’ allenamento del pomeriggio di oggi (23/11) è letteralmente blindato sia a tifosi che giornalisti.
Gia dalla prima di domenica, il tecnico cercherà di vincere la sua prima partira, come allenatore in A.