Ricominciamo.. Non possiamo far finta di nulla, ma non noi, no, perché noi siamo quelli che “vivono” per questo sport, ma i Signori che stanno in alto, quelli con le poltrone sotto il sedere, quelli che ci rappresentano in tutto il mondo.
Ricominciamo.. Dalla basi, dal valorizzare il calcio italiano, come se ce ne fosse bisogno, far conoscere il nostro modo di giocare al resto del mondo, ricordare il nostro passato (anche se di quello non si vive né si vince), rappresentare il nostro presente, perché di presente ce n’è. Come c’è un futuro per la nostra amata nazionale. Abbiamo tanti giovani promettenti, però chiusi dai mille stranieri (certe volte sconosciuti e veri e propri flop), che sicuramente ci regaleranno anni rosei e gioiosi, a partire dall’ Europeo del 2020.
Ricominciamo.. anche dal CT. Ancelotti, Conte.. l’ importante che ci sia qualcuno che abbracci la causa, e una volta tanto, possa magari rivedere il proprio ingaggio, perché di soldi, loro, ne hanno, e rinunciare a qualcosina non sarebbe una tragedia… Qualcuno non si è dimesso per 800 mila euro circa, che sembrano tanti (ad averli!!), ma per loro sono veramente “bruscolini”.
Ricominciamo dai vivai, dallo scoprire talenti nostrani e lanciarli in serie b, magari con le seconde squadre delle serie A, come fanno tante squadre in Spagna ad esempio. In Italia, nelle squadre maggiori, abbiamo una media di 2 italiani su 11… Ora ditemi voi, come pretendiamo poi di essere competitivi a livello Nazionale se di italiani non ne abbiamo?? Specialmente adesso che tanti campioni daranno l’addio alla maglia azzurra: Buffon, Barzagli, De Rossi (da applausi lo sfogo durante Italia – Svezia).
Ricominciamo.. a ridurre a 18 le squadre di A, a rivedere il discorso play off in serie B, perché poi accade che sale la 5 del campionato di B e in A fa acqua da tutte le parti.
Ricominciamo Italia, perché siamo un popolo di poeti, navigatori e circa sessamilioni di allenatori, competenti o meno, ma tutti uniti dalla maglia azzurra!!!