Juve-Allegri: sarà addio. Ma il successore è un rebus

Juve-Allegri sarà addio.

E’ ai capitoli di coda il matrimonio tra i bianconeri e Massimiliano Allegri. Un matrimonio durato 5 anni che ha portato importanti successi ai bianconeri ma che, soprattutto quest’anno, ha creato forte delusioni.

Svolta dopo l’allenamento

La svolta sembrerebbe essere arrivata ieri dopo l’allenamento, a cui erano presente Paratici e Nedved.

I due dirigenti si sarebbero fermati a parlare con l’allenatore ed avrebbero comunicato a quest’ultimo l’intenzione di terminare anticipatamene il rapporto, la cui scadenza naturale è prevista per Giugno 2020.

Dunque nell’incontro, che ci sarà probabilmente Venerdì, con Andrea Agnelli, il più restio nel terminare il rapporto con Allegri, si parlerà soprattutto della buonuscita.

Ma Allegri difficilmente prenderà un anno sabbatico: su di lui c’è forte il Psg e, nelle ultime ore, anche il Barcellona ha chiesto informazioni.

Rebus successore

Per il suo successore, comunque, si dovrà attendere per lo meno Lunedì.

Sì perchè i bianconeri, come già raccontatovi, sognano Pep Guardiola, ancora impegnato in Premier League nella vittoria del campionato.

La candidatura dello spagnolo, però, non è l’unica: i bianconeri avrebbero contattato anche Klopp e Pochettino (entrambi finalisti di Champions), i quali avrebbero rinviato i discorsi al termine della stagione.

Sullo sfondo resta il nome di Antonio Conte, che intanto tratta con l’Inter, ma non prende una decisione: dipendesse solo da lui siederebbe già sulla panchina bianconera.

Infondate le voci su Luis Enrique il quale non lascerà la Spagna, soprattutto per dei problemi famigliari.