Gasperini in conferenza stampa presenta la trasferta di Roma con la Lazio.
La gara di campionato non riserverà in palio solo 3 punti fondamentali per la corsa Champions, ma rappresenterà anche la prova generale per la finale di Coppa Italia.
Domani è una partita di campionato. non c’entra nulla con la Coppa Italia: le motivazioni sono legate esclusivamente al campionato. Con la classifica così corta sarà una gara molto importante per questo finale di stagione, la prima di un mini-campionato di quattro gare. Le tre partite della scorsa settimana sono state dispendiose ma ci hanno dato risultati, la qualificazione alla finale e una carica notevole.
Sulla Lazio
I biancocelesti hanno le loro caratteristiche, è una squadra molto forte che conosciamo bene: sarà una partita importante per entrambe. Noi abbiamo un vantaggio sulla Lazio, andiamo a giocare questa partita con la massima convinzione e al massimo delle nostre possibilità. C’è attesa per questa giornata da parte di tutti: nella nostra zona di classifica è un campionato appassionante e imprevedibile. La partita va preparata sotto tutti gli aspetti, la cosa più importante è giocare. I traguardi sono tutti raggiungibili, sono cose che ormai diciamo da settimane. La squadra che temo di più? Domani temo la Lazio, per il campionato conteranno tutte le partite da qui alla fine. Conta sempre l’avversario.
Un parere sui recuperi
Siamo usciti da un periodo che ci ha dato molto. Stiamo tutti bene, non ci sono stati problemi questa settimana. A parte l’infortunio di Toloi, che sappiamo ha finito la stagione. Barrow sta recuperando bene, Gosens è ok. Anche Ilicic sta recuperando.
Sulla corsa Champions
Abbiamo un piccolo vantaggio rispetto agli altri: se non sbagliamo, per le squadre che corrono è impossibile raggiungerci. Dobbiamo mettere tutte le energie sulla nostra gara: se facciamo bene le nostre partite, non dobbiamo guardare i risultati delle altre. Il campionato è difficile, tra la Champions e l’Europa League ci potranno essere due o tre punti. Si passa da niente al massimo. Di fatto è difficilissimo per tutte, ho visto che in queste giornate non è semplice. Se siamo tutte lì l’equilibrio è altissimo. Tutte giocano, è l’aspetto positivo, anche quelle che non hanno un obiettivo determinante.