Approfondiamo le valutazioni per le quali le altre redazioni hanno deciso di non allinearsi.
Di seguito le analisi dei nostri pagellisti sui voti più controversi del 33° turno di campionato:
Borja Valero 6: soffre molto nel primo tempo con un ritmo più alto, specialmente in fase difensiva. Dal 60° il ritmo cala e la sua qualità esce fuori, facendogli guadagnare una meritata sufficienza.
Caputo 7: primo tempo sontuoso, con il gol e diverse accelerazioni sempre pericolose. Nel secondo tempo rimane più isolato.
De Paul 6,5: cerca il riscatto dopo l’ennesimo rigore sbagliato. Cerca sempre di mettere i compagni in buona posizione.
Larsen 5,5: soffre particolarmente Rogerio, solo nel finale mette il naso nella metà campo avversaria. Poche le sue incursioni offensive.
Conti 6: prima frazione al di sotto delle sue aspettative. Comunque si propone sempre e cerca di fare il possibile. Nel secondo tempo cresce il Milan, ma dura poco. Appena sulla sufficienza.
Liuz Felipe 6: entra dopo 16 minuti x Radu e non commette errori clamorosi.
Durmisi 5: dinamismo da salvare, ma sbaglia tutti i cross e diversi controlli.
Correa 6: entra e cambia la partita con tante ottime giocate nello stretto, ma sbaglia un gol clamoroso di testa.
Acerbi 6: incolpevole sui gol, prova a farsi vedere davanti ma senza esiti significativi.
Badelj 6: regia ordinaria a centrocampo, esce per motivi tattici, non per demeriti.
Milinkovic 4: plateale e imperdonabile il calcione che gli costa l’espulsione.
Luis Alberto 5.5: prova qualche giocata ma è troppo leggerino. Fantapazz non valuta ciò che accade dopo il triplice fischi in quanto non incide sulla prestazione.
Vignato 6.5: il gol è un lampo in una partita ordinaria.
Hetemaj 6.5: solita partita di corsa, nobilitata dal gol del momentaneo 2-0.
Stepinski 5.5: bella giocata con il tacco per l’1-0 ma sbaglia un gol clamoroso di testa. Non pervenuto per il resto.
Leris 5.5: trotterella indolente in mezzo al campo segnalandosi per un paio di tiri innocui da 30 metri.
Muriel 6.5: Entra per gli ultimi 25 minuti di partita sostituendo Chiesa. La sua squadra non crea praticamente più niente, ma lui si mette in evidenza con un paio di accelerazioni degne del suo nome. Nel finale ci prova con un tiro dal limite dell’area, che deviato, finisce di poco a lato del palo.
Kouame’ 5,5: molta grinta e voglia di dare una scossa alla squadra, ma fatta eccezione per un ottimo colpo di testa, gira a vuoto per 40 minuti.
Parigini 5: al 90° ha un occasione colossale sui suoi piedi, spreca a tu per tu con Radu per la troppa sufficienza che ha nel calciare il pallone.
Belotti 5: si fa giganteggiare da Romero per 90 minuti. Offre una prestazione insufficiente, unica nota positiva un assist per Parigini sprecato negli ultimi minuti.
Ola Aina 5,5: sulla stessa fascia di Criscito, sfigura sia in fase difensiva dove dal terzino rossoblu partono i cross per gli attaccanti genoani e sia in fase offensiva dove appare poco incisivo.
Mertens 6: Sblocca la partita in maniera piuttosto fortunosa. Si rende protagonista con qualche giocata davvero interessante ma spreca troppe palle goal davanti a Gollini.