RedazioneIndipendentemente da come andrà a finire questa stagione, vittoria o meno della coppa dalle grandi orecchie, la dirigenza bianconera ha deciso il prossimo allenatore della Juventus.
Il ritorno in Italia era già stato chiacchierato, ma dalle parti del capoluogo lombardo. Le parti sembravano anche vicine fin quando non sono state svelate le reali pretese economiche.
In realtà non sono le pretese economiche a rappresentare il break point in quante, meno di qualche mese fa, fu rispedita al mittente, un certo Florentino Perez, un’offerta di 12 milioni a stagione.
Il punto più importante è il progetto vincente
Nella scaletta delle priorità di Antonio Conte c’è il progetto societario. Tale progetto ebbe un peso così importante in sede di trattativa che fece saltare il banco a Madrid nonostante la cosiddetta offerta irrinunciabile.
I bianconeri sembra abbiano già raggiunto un accordo economico con l’ex CT che non si discosterebbe molto da quello attuale con Allegri. Il progetto vincente della società di Torino è pressoché scontato. Tutto ciò farebbe si che il club degli Agnelli sia in pole rispetto ai vari Inter, Bayern, Manchester e PSG.
L’ex giocatore e allenatore della Juventus, protagonista di 5 scudetti, 1 coppa Italia, 4 supercoppe, una Uefa, 1 Champions e 1 intertoto da giocatore e 3 scudetti e 2 supercoppe da allenatore potrebbe, nel giro di qualche mese, sedere nuovamente sulla panchina bianconera.
Eventuali scenari
L’allenatore a cui punterebbe la Juventus è in realtà Guardiola che però lascerebbe il Manchester City solo e soltanto in caso di conquista della Champions.
Nel frattempo l’accordo con Conte è stato raggiunto e l’avventura di Allegri alla guida della Juventus sembra essere in ogni caso agli sgoccioli.
Davide Sacchetti
