Dopo la sconfitta di Napoli arriva come un fulmine a ciel sereno, l’esonero di Nicola. Sulla panchina viene richiamato nuovamente Tudor, così come 11 mesi fa.
All’epoca i friulani erano guidati da Massimo Oddo e avevano 4 punti di vantaggio sulla zona rossa. Il 3-3 a Benevento, la sconfitta in casa con l’Inter e le vittorie con Verona e Bologna sancirono la salvezza dei bianco neri e il, a questo punto, momentaneo addio con il mister croato.
L’Udinese si salvò e la famiglia Pozzo si salutò amichevolmente con Tudor gettandosi alla ricerca del nuovo mister per questa stagione. Come la scorsa stagione, il mister di Spalato, è il terzo timoniere alla guida dei friulani. Nella scorsa sostituì Del Neri e Oddo, mentre ora subentra a Nicola che era subentrato a Velázquez.
Come giocherà Tudor
Il nuovo mister eredita una situazione di classifica un po’ più complicata della scorsa stagione: un solo punto di vantaggio sulla zona rossa e 10 gare da giocare. Dal punto di vista tattico, la situazione, è molto simile a quella della scorsa stagione: squadra che parte con la difesa a 4, per poi passare a 3 con la seconda guida.
Tudor adotterà, con ogni probabilità, la difesa a tre come fatto nella passata stagione. Potrà fare affidamento anche sull’importante rientro di Samir assente da dicembre e che potrebbe ritornare a disposizione a inizio Aprile.
Se il difensore brasiliano dovesse tornare al 100%, così come Nuytinck che dovrebbe tornare a disposizione già dopo la sosta, Tudor potrebbe proporre un trio di ben altro spessore composto da Troost-Ekong, Nuytinck e Samir con Larsen e Zeegelaar sulle fasce. Fofana e De Paul saranno intoccabili a centrocampo con Mandragora e Sandro a lottare per la terza maglia in mediana. A Pussetto e Lasagna sarà affidato il compito di fare gol con Okaka a tirare la volata a entrambi.