La Roma perde 2-1 a Ferrara contro una buona Spal, ora la strada per la Champions si fa in salita. Nonostante il cambio di modulo e il passaggio al 4-4-2 la difesa giallorossa è ancora protagonista in negativo. Si salvano gli attaccanti.
La formazione:
Roma 4-4-2: Olsen 6, Juan Jesus 5, Fazio 5.5, Marcano 5.5, Karsdorp 5 (80’ Santon sv), El Shaarawy 6 (46’ Perotti 6.5), Cristante 5, Nzonzi 5.5, Kluivert 5.5 (46’ Zaniolo 6.5), Schick 6, Dzeko 6.
Marcatori: 54’ Perotti
Ammoniti: Perotti, Nzonzi, Cristante, Dzeko, Jesus
Ranieri passa al 4-4-2 ma la Roma non migliora in difesa
Prima trasferta per la Roma di Claudio Ranieri e prima sconfitta. L’allenatore testaccino prova a risolvere i problemi difensivi passando a un più abbottonato 4-4-2 ma i mali di questa squadra sono cronici.
Insufficiente tutto il reparto arretrato con Juan Jesus e Karsdorp peggiori in campo e puniti con un 5. Il terzino olandese è colpevole quando rimane del tutto paralizzato sul secondo palo permettendo a Fares di staccare indisturbato e di firmare l’1-0 casalingo. Male anche il difensore brasiliano che nel primo tempo soffre maledettamente le iniziative di Lazzari e nella ripresa è protagonista dell’episodio che decide la partita, causando il rigore del definitivo 2-1 spallino.
Prova negativa anche per Cristante (5), il centrocampista ex Atalanta soffre la mediana a tre degli avversari e nel secondo tempo spreca una buona occasione sparando alle stelle. Leggermente meglio Nzonzi, 5,5.
Si comporta bene invece l’attacco giallorosso, acceso soprattutto dall’ingresso in campo di Zaniolo in avvio di ripresa. L’ex Inter, fresco di convocazione in nazionale, si presenta subito con un filtrante illuminante che libera Dzeko e che porta al rigore dell’1-1. 6,5 per lui e la sensazione che la sua presenza sia fondamentale per la squadra.
Bene anche Perotti subentrato nella ripresa e autore del gol dell’1-1. La sua freddezza dal dischetto gli vale il 6,5 in pagella, parzialmente rovinato dal cartellino giallo. Sufficienti anche le prestazioni di Dzeko, Schick ed El Shaarawy. Il faraone inizia molto bene la partita, dimostrando l’ottimo stato di forma, ma il sacrificio in copertura su Lazzari ne limita molto la resa offensiva.