Io con quella lì? Mai!
C’avete presente quell’amico che continua a dirti “quella? sì, carina ma non è il mio tipo… quello strabismo di venere non è per me… e poi vuoi mettere? Quando le parli dove la guardi? Ma sei sicuro che quando ti parla stia davvero parlando con te?”
Tu magari, da amico, gli dici che sono dei difettucci e che quando c’è l’amore c’è tutto (ma non era la salute?), ma lui nulla, non ne vuole sapere. “Io, con lei mai?”
Niente marijuana ne pasticche noi si assume solo il due di picche
La verità è che che quel tuo amico con lei ci ha provato per anni e lei per altrettanti anni gli ha detto di no. Peggio gli ha detto che lo preferisce come un amico. E allora quel vostro amico piuttosto che farsene una ragione parla male di lei, dice che è brutta. Le da dei soprannomi antipatici, magari la chiama “sguardona” per via del suo leggero strabismo, ma in cuor suo spera di poterla avere, ma lei nulla. Nel frattempo lei si fidanza con uno che al vostro amico sta pure antipatico e lui rosica ancora di più, ma deve fare finta che non gli interessa. “Lei è perfetta per quel viscido bulletto, io sono un galantuomo con certe donnacce non vado” continua a dire lui sognando di poter fare un giorno con lei i numeri da circo che “il viscido bulletto” dice di fare con lei.
Lui molla lei
Passano gli anni e lui molla lei, come ha sempre fatto con le sue fidanzate: le sfrutta fino all’osso e poi le molla per una più giovane. Lei viene a piangere dal vostro amico, voi dite al vostro amico che lei lo fa per fare ingelosire lui come già era successo con l’altra, ma lui non vi sente perché finalmente sta per ottenere il sogno erotico degli ultimi anni, o almeno così crede… Così si fidanza con lei nonostante l’abbia ricoperta di insulti per una vita.
Ce ‘avete presente quell’amico?
Ecco, ce l’avete presente quell’amico? Quell’amico sono io e sono tutti i tifosi dell’Inter che hanno insultato quel sant’uomo di Beppe Marotta per tanti anni solo perché era “costretto” a lavorare per la Juventus, lui non voleva, lo hanno costretto! Finalmente se n’è liberato ed ora è libero di lavorare nella squadra che più gli piace.
Forse ho esagerato, anzi sicuramente ho esagerato, ma non credo di essere andato molto lontano dalla realtà dei fatti (lascio a voi scegliere dove ho esagerato e dove non mi sono allontanato dalla realtà).
Anche Marcello Lippi lo abbiamo pesantemente insultato quando allenava la Juve per poi osannarlo al suo arrivo in nerazzurro e poi insultarlo nuovamente.
Mi auguro che Beppe Marotta non faccia la fine di Lippi, ma per ora non ho il coraggio di essere felice per il suo arrivo.