I partenopei sembrano aver risolto l’enigma portieri staccando 2 biglietti di sola andata: Meret e Karnezis verso Napoli.
L’affare va ad unirsi ad una lunga lista di affari portati a termine tra De Laurentiis e Pozzo.
Da sempre la gioielleria friulana è molto cara e riesce a valorizzare al meglio i propri prodotti. È anche vero che Pozzo riesce a scegliere sempre il momento più opportuno per dare l’ok alla partenza dei suoi tesserati in modo da trarne il maggior vantaggio possibile.
Ricordiamo i cambi di maglia di Quagliarella ed Inler, con percorso inverso, di Domizzi in passato. Più recenti quelli di Allan e Zielinski.
Ci sono anche affari per molto tempo trattati, ma poi mai concretizzatisi come D’Agostino e Widmer.
I portieri.
I partenopei non avevano bisogno di un portiere qualsiasi, ma del portiere titolare e del suo secondo visto che al momento in rosa c’è il solo Sepe.
Lo stesso Sepe non ha voglia di trascorrere un’altra stagione a guardare dalla panchina ed ha espresso il desiderio di cambiare aria.
Reina e Rafael si sono svincolati per scadenza di contratto.
Il Napoli ha a lungo sondato diversi profili, anche internazionali come Leno, Rui Patricio e Courtois, ma alla fine il ballottaggio si è ristretto tra Areola e Meret.
Di certo non si può dire che De Larentiis abbia optato per il risparmio economico. Areola, forse più economico, ma con un ingaggio di alto livello, esperienza internazionale e qualche annetto in più. Meret, sicuramente il profilo più promettente del calcio italiano, con un cartellino “costoso”, ma dall’ingaggio ancora accessibile.
De Laurentiis e Pozzo hanno formato il pacchetto comprensivo di Meret e Karnezis, avendo l’Udinese un reparto più che affollato risolvendo i problemi di entrambe le società.
Ormai si attendo solo la duplice ufficialità.