La situazione in casa Juventus è complicata ma semplice: Dusan Vlahovic ha rifiutato ogni proposta di rinnovo con cifre ridotte e al contempo ha respinto possibili offerte di cessione.
Contratto e contorni
- L’ingaggio attuale del centravanti serbo supera i 12 milioni € annui, cifra che la Juve non intende sostenere nel medio termine.
- Tre proposte contrattuali a valori inferiori (8‑9 milioni) sono state rigettate da Vlahovic e dal suo entourage.
Rapporti tesi e conseguenze
Secondo la Gazzetta e il Corriere, i rapporti tra le parti hanno toccato il minimo storico. Nonostante il nervosismo, Vlahovic resta a Torino dato che il suo contratto scade nel 2026.
Il suo atteggiamento sta però paralizzando l’operato del direttore generale Comolli, che non può chiudere per Jonathan David finché il nodo Vlahovic non sarà sciolto.
Impatto sul mercato
- L’arrivo di Jonathan David — punta canadese accostata alla Juventus — resta congelato finché la situazione contrattuale del serbo non si sbloccherà.
- David attende notizie per trasferirsi a parametro zero dal Lille, ma aspetta segnali chiari da Torino.
Strategie in bilico
Gira voce che la Juve valuti l’ipotesi di escludere temporaneamente Vlahovic dal gruppo, una mossa estrema per forzare una svolta.
In parallelo, la squadra ha avviato colloqui per alternative offensivi: spuntano nomi come Osimhen, Zirkzee, Muani e Retegui, ma nessuno potrà arrivare prima a breve senza liberare le casse bianconere.
La parola di Vlahovic
Secondo il Corriere dello Sport, il giocatore avrebbe detto a un tifoso: “Se resto? Non è una domanda per me”. Le sue parole confermano la volontà di rifiutare qualsiasi soluzione al ribasso.