Zanetti prepara i suoi divertendosi a studiare l’Atalanta.
Novità di formazione?
“Posso dire chi non sarà della partita, ovvero Vacca che ha un’infiammazione al tallone e proveremo a recuperarlo per la prossima. Non ci sarà Sigurdsson che ha patito una distorsione al ginocchio e poi Maenpaa. Per il resto sono tutti abili e arruolabili al netto delle energie spese contro l’Inter. Non escludo qualche cambio per dare fiato”.
L’Atalanta di Gasperini un’altro big match:
“E’ giusto rendere merito all’Atalanta e a Gasperini per il percorso incredibile che hanno fatto, all’inizio ha avuto qualche difficoltà, ma con scelte incredibili è iniziata l’avventura dell’Atalanta, che ora è a tutti gli effetti una delle grandi del campionato, giocano a memoria e con un’intensità che non ha eguali. I meriti del mister sono tantissimi e anche la società ha messo a disposizione materiale di grande livello e perfetto per le sue idee, è un tecnico che è un punto di riferimento, è tra quelli che stimo di più anche se alcuni aspetti li vediamo in modo differente, ma analizzare l’Atalanta è un divertimento perché mi piace questo sport. Chiaro che sia uno di quei match che ti toglie un po’ il sonno, spesso possono finire con passivi da incubo, avremo bisogno di tutto il cuore che abbiamo per dare filo da torcere a una squadra fortissima. Abbiamo sicuramente davanti un’altra esperienza, la prima con l’Inter ci ha fatto portare a casa tanto di positivo oltre al risultato finale, non ho detto nulla post partita ma nell’azione del rigore c’era un fallo nettissimo su Crnigoj. Mi piacerebbe portare a casa anche qualcosa da Bergamo, a partire ovviamente dai punti, ma dobbiamo sempre cercare di portarci a casa qualcosa sotto l’aspetto dell’esperienza”.
Inter e Atalanta in pochissimi giorni, con poco tempo anche per prepararle:
“Sono partite che prima o poi vanno affrontate, ad averle così vicine almeno ti levi subito il dente e poi diciamo che per qualche giorno ritorniamo un po’ in quella che è la nostra dimensione. Devo sicuramente attingere alle risorse di tutto il gruppo, non possiamo poi arrivare a sabato sgonfi, domani servirà una partita molto attenta in fase difensiva, sarà dispendiosa, ecco perché sto valutando chi far giocare, sarà la possibilità per qualche ragazzo di mettersi in mostra. Tutti stanno lavorando con la stessa idea indipendentemente dall’avversario”.
L’Atalanta ha quel Duvàn Zapata che sembra inarrestabile, come si può far male a un avversario così?
“L’Atalanta ha un modo di giocare che impone di giocare uno contro uno a tutto campo, per far male all’Atalanta ti mettono in una condizione molto chiara, devi vincere i duelli sia difensivi che offensivi, se vinci quelli offensivi qualcosa vai a creare, se reggi quelli difensivi reggi l’urto. Però c’è un motivo se la mettono sotto questo punto di vista, perché sono forti in questo e si allenano in questo. Noi invece lavoriamo all’opposto, ma non perché piaccia a me, ma perché se lavoro sui duelli tuttocampo sono più i punti che perdo che quelli che faccio. Quindi sfrutto più la forza della squadra che quella del singolo a tuttocampo. Dovremo essere bravi a entrare in una partita che sarà simile a quella fatta con il Torino, che ha una filosofia similare anche se con qualità diverse”.
Difensivamente forse qualcosa concedono:
“Probabilmente intanto cambieremo qualche faccia mettendo qualcosa di un po’ più fresco davanti, cercheremo di mettere la gara per le nostre caratteristiche, cercando di avere fisicità e velocità. Normale che il primo duello è imposto dall’avversario, andare sugli spazi in maniera diretta è difficile perché sono veloci e quindi sono prevedibili. Dovremo essere bravi e cinici, perché di occasioni non ne avremo tante, dovremo sicuramente essere bravi a colpire il prima possibile, perché il discorso non è come difendono, ma come attaccano, con 7-8 giocatori, spesso un gol più degli altri lo fanno e anche piùdi uno. La mentalità data da Gasperini ha portato il mister ad elevare una squadra che era di livello medio alla big che conosciamo ora”.
Loro hanno dei terzini che fanno praticamente le ali, sarà importante avere le fasce coperte anche dai centrocampisti?
“L’ampiezza andrà coperta, poi ci sono tanti modi per coprirla senza stravolgere i sistemi, loro sanno anche giocare dentro al campo, con i terzi creano superiorità, vengono dentro, hanno giocatori come Ilicic, Pessina, Malinovsky, che sanno giocare dentro e Duvàn Zapata sa attaccare la profondità, i quinti puntano l’uomo… sono una squadra completa, c’è da scegliere il male minore quasi. La grande squadra è fatta per questo, il tecnico ha tutte le armi a disposizione per il tipo di partita richiesto, questo è il problema di giocare contro queste squadre”.