Felice del risultato? Si aspettava un secondo tempo così?
“Il risultato è buono, potevamo portare a casa tutta la posta ma l’avversario ha alzato la qualità e non siamo più riusciti a ripartire bene. Ci portiamo a casa il pareggio e dobbiamo anche essere contenti. Ad agosto questa sfida sarebbe stata impari, è un orgoglio essere venuti a giocarcela qua alla pari ed esserci portati a casa il punto sia all’andata che al ritorno. I ragazzi hanno dato l’anima, c’era uno stadio gremito, il punto vale tanto”.
Arrabbiato per la gestione dei cartellini?
“L’arbitro ha scelto di fare così e questo condiziona. Qualche nostro giallo è stato generoso, il metro è stato strano ma non cerchiamo alibi. I cartellini non c’entrano col secondo tempo e vedo più meriti loro che demeriti nostri”.
Come sta Cambiaghi?
“Sono preoccupato, la dinamica non è delle migliori. Stava scattando a massima velocità, facciamo il segno della croce che non sia uno strappo. Peccato, stava diventando punto di forza e rischiamo di perderlo per parecchio tempo. Stimolerà gli altri a non farlo rimpiangere”.
Qualche rimpianto?
“Sì, non aver fatto 0-2 per questione di centimetri. Per vincere qui si deve essere capaci di ammazzare la partita e non l’abbiamo fatto. Se la tieni viva può tornarti sotto un avversario così forte”.
Contento del carattere?
“Dopo i primi dieci minuti abbiamo preso le distanze giuste. Sicuramente è stata una partita dispendiosa, alla lunga l’abbiamo pagato ma non si può prescindere dall’agonismo al massimo e dall’attenzione nei dettagli o vieni via di qui che hai preso tre gol senza accorgertene. Non abbiamo vinto ma i tifosi possono essere orgogliosi”.
Cosa dire ai tifosi?
“Sono stati fantastici, venendo in tantissimi e con tanto di coreografia. Bello vederli e fare una partita degna di loro, siamo lo specchio della nostra città e vogliamo onorarla al massimo. Incarniamo il loro spirito”.
Felice di chi è entrato?
“Avevamo il baricentro basso e abbiamo preso un gol su cui si poteva essere più attenti, ma non dico niente a nessuno.
Soddisfatto di Akpa Akpro?
“Ultimamente sta facendo prestazioni straordinarie, è tra i più esperti e sicuri, recupera una marea di palloni e copre tantissimo campo, ha un motore da Serie A. Nella prima parte di campionato non era al top, poi si è guadagnato il posto con le prestazioni”.
E del recupero di Baldanzi sul gol?
“Baldanzi lo vedete piccolino ma è tosto, si spende, ha cuore. Ha fatto perfettamente quanto gli avevo detto, continuerà ad essere un valore aggiunto”.
Quanto è importante Caputo per far crescere i giovani?
“Determinante. A volte in settimana aggiunge qualcosa a ciò che dico in allenamento. Qui si lavora per i compagni, di impatto, ed essendo in tre devono per forza dialogare tra di loro. Mi dispiace che non abbia segnato, so quanto ci tiene, è quello che si incazza di più quando non fa gol e gli altri devono imparare proprio questo da lui”.