Aster Vranckx è pronto a tornare protagonista nella massima serie italiana dopo la breve parentesi meneghina. Secondo quanto fatto trapelare dai principali canali sportivi, il Sassuolo è ormai agli ultimi dettagli con il Wolfsburg per assicurarsi il giovane centrocampista belga (classe 2002), che sbarcherà in Emilia in prestito con diritto di riscatto.
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Proprio l’amministratore delegato neroverde, Giovanni Carnevali, ha fornito alcune indicazioni sulla strategia societaria: “Birindelli? Sicuramente un profilo interessante. Fino ad ora abbiamo già portato a termine sei innesti che saranno utili per rafforzare la squadra titolare. Anche se il nostro mercato è stato intenso, restiamo vigili: abbiamo ancora bisogno di nuove risorse. La situazione attuale però non aiuta la programmazione; molti acquisti avvengono a ridosso della chiusura delle trattative e questo comporta rischi enormi. Gli agenti, soprattutto esteri, giocano tuttora un ruolo troppo incisivo.”
Sul fronte punte e esterni offensivi, Pinamonti finora non ha ricevuto proposte concrete dal Napoli, mentre per Laurienté qualche offerta – soprattutto dall’estero – è giunta, ma non ancora soddisfacente per il club emiliano. “Attualmente – sottolinea Carnevali – possiamo contare su un attacco di primo livello con Berardi, Pinamonti e Laurienté. Sono davvero pochi i club con una forza simile davanti, e sarà fondamentale mantenere questa qualità per restare competitivi.”
L’allenatore Grosso ha aggiunto a proposito di Laurienté: “Sapete, nel calcio nessuno è legato a doppio filo a una squadra. Chi sente il desiderio di provare esperienze diverse, è giusto lasciarlo libero di scegliere. Laurienté ha tutte le qualità per ambire a traguardi importanti, ma finché sarà con noi sarò molto contento.”
Sull’asse dirigenziale si parla anche del futuro di Berardi: “La nostra volontà è di mantenere una relazione ancora più duratura con lui. Si tratta di un grande uomo e uno splendido calciatore. Il suo contratto scadrà nel 2027, ma pensiamo di prolungare per alimentare la continuità e riconoscenza reciproca.”