Verona - Monza: le pagelle di Fantapazz

Verona – Monza: pagelle Verona della Redazione Fantapazz

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Montipo – 6

Devia lateralmente il rasoterra di Colombo e si avventa su Colpani costringendolo al dribbling fuori dallo specchio. Nulla può nulla sui tre gol.

Doig – 6

Primo tempo da operaio della fascia dove contiene i tentativi di avanzamento di Ciurria e gioca semplice davanti per evitare le transizioni.

Hien – 6

Subentra a Dawidowicz e offre una buona prestazione in marcatura su Colombo che risulta pericoloso solamente quando si decentra. Prepotente ma pulito nell’1 contro 1. Non riesce però a far ripartire le azioni con aggressioni alte.

Dawidowicz – 5.75

Si arrende per infortunio alla mezz’ora, ma fino a quel momento non aveva dato grande solidità al reparto con letture tardive, soprattutto sugli inserimenti di Colpani.

Faraoni – 5.5

Arriva spesso sul fondo ma non riesce mai a sfornare un cross preciso per Djuric. Anzi, spesso perde palla in ripartenza di azione, come in occasione del gol dove sbaglia il passaggio orizzontale.

Terracciano F. – 5.5

Schierato fuori ruolo riesce a giocare con attenzione e diligenza, soprattutto sui palloni alti. Grave l’errore in marcatura in occasione dello 0-2 dove concede troppo spazio a Colombo che si sposta la palla sul suo piede e calcia indisturbato.

Magnani – 5.25

Utile in fase di impostazione sul lato destro del campo e moderatamente attento in difesa. Macchinoso nell’inseguire Colombo in occasione dello 0-1 e tratto in inganno da corner sullo 0-3.

Duda – 6.25

Colpisce la traversa con un tiro quasi perfetto nel primo tempo e gestisce bene il pallone sia in mediana che sulla trequarti. Cala nella ripresa dove catalizza meno palloni.

Hongla – 6.25

Ingresso in campo ampiamente positivo dove abbina forza fisica a una inusuale qualità tecnica. Dà maggior equilibrio al reparto.

Folorunsho – 6.25

Tocca molti palloni e si muove bene fra le linee, attacca alle spalle Pessina con i tempi giusti. Tuttavia, gestisce male la maggior parte dei palloni giocati mancando di precisione e di lucidità nella scelta. Suo il gol della bandiera.

Lazovic – 6

Nel primo tempo un fantasma che fatica a trovare la posizione in campo. Nella ripresa viene dirottato sulla sinistra dove inizia a mettere in crisi Ciurria e trova un assist di testa perfetto per Bonazzoli che spreca malamente.

Saponara – 6

Pochi minuti per lui in cui non riesce ad accendersi.

Tchatchoua – 5.5

Perde Caldirola in occasione del gol che chiude la gara rimanendo fermo su corner.

Ngonge – 5.75

Escluso a sorpresa dall’11 titolare, entra in campo con il piglio sbagliato perdendo molti duelli e mancando di precisione. Rende meno negativa la prestazione con l’assist per il gol di Folorunsho.

Djuric – 5.5

Non viene mai servito con lanci idonei alle sue caratteristiche e questa è una scusante. E’ altrettanto vero che spesso i suoi orbitano intorno a lui e non riesce mai a prender parte alla manovra in maniera efficace.

Bonazzoli – 5.5

Pesa come un macigno l’errore quasi a porta vuota su assistenza di Lazovic che poteva cambiare la storia della partita. Tuttavia, la prestazione è molto positiva, con movimenti intelligenti fra le linee e tanti palloni giocati con qualità e velocità.

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Verona – Monza: pagelle Monza della Redazione Fantapazz

Di Gregorio – 6

Poco impegnato dagli attaccanti dell’Hellas che calciano molto in porta senza però trovarla con pericolosità. Ingannato dalla deviazione di Marì sul gol.

Mari – 6.75

Da quella parte non passa nessuno, salva spesso da stopper le percussioni centrali dell’Hellas e non lascia spazio a Ngonge nella ripresa.

Caldirola – 6.75

In marcatura su Djuric fa il suo mestiere senza strafare, poiché il bosniaco viene mal servito dai compagni. Lasciato solo dalla difesa scaligera in occasione del gol che chiude la partita.

Kyriakopoulos – 6.25

Sempre puntuale nelle sovrapposizioni offensive ma inusualmente impreciso. Dietro soffre le sovrapposizioni di Magnani nella ripresa e concede troppo spazio. Bello il corner dello 0-3.

Birindelli – 6

Palladino lo inserisce per tamponare Lazovic, che poco dopo esce. Sfiora il gol con un bell’esterno destro, ma è l’unico lampo di una partita ordinaria.

D’Ambrosio – 5.75

Spartano negli interventi e spesso infilato alle spalle dagli inserimenti delle ali avversarie, come in occasione dell’1-3.

Gagliardini – 6.5

Orchestra la manovra con ordine e qualità, dettando con intelligenza i tempi di gioco alla squadra, sfiorando anche il gol di testa. Poteva fare di meglio in fase di interdizione dove Duda e Folorunsho entrano troppo spesso nella sua zona.

Colpani – 6.5

Suo l’assist per lo 0-1, sfiora il gol personale dribblando tutta la difesa dell’Hellas e verticalizzando con costanza. Tuttavia, si accende a intermittenza. In uno dei blackout perde il pallone in occasione della traversa di Duda.

Bondo – 6.25

Ingresso in campo propositivo dove i suoi muscoli risultano fondamentali per smorzare l’inerzia favorevole all’Hellas nell’avvio di ripresa.

Carboni V. – 6

Meno appariscente e presente in partita rispetto a Bondo. Non commette comunque errori.

Ciurria – 5.75

Suo il cross per il colpi di testa di Gagliardini nel primo tempo, ma è l’unica giocata offensiva precisa della sua partita. Scarseggiano i ripiegamenti difensivi ed è il motivo per cui Palladino lo toglie dal campo.

Pessina – 5.75

Poca qualità palla al piede, dove non trova la giocata sulla trequarti. Perde il duello con la mediana dell’Hellas che dalla sua parte attacca con frequenza centralmente.

Vignato S. – 5.25

Fallisce un contropiede ben orchestrato dai suoi intestardendosi sempre in un dribbling di troppo e fatica a incidere e farsi trovare fra le linee. Forse l’emozione di giocare a Verona lo ha tradito.

Akpa Akpro – SV

Gli ultimi minuti di partita per lui dove si vede poco.

Colombo – 8.25

Primo tempo sontuoso con un lavoro di sponda fisico e tecnico encomiabile. Sugella la prestazione con il gol del vantaggio in contropiede. Nella ripresa non riesce a replicare la prestazione del primo tempo, ma inventa il gol del raddoppio con una grande giocata nel momento di maggior difficoltà dei suoi.