RedazioneVerona – Cagliari: pagelle Verona della Redazione Fantapazz
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Montipo – 6
Compie un paio di parate in tutto il match, di cui una non semplice su Luvumbo nel primo tempo. Incolpevole su entrambe le reti degli ospiti.
Bradaric – 6
Qualche sgroppata sulla fascia andata a buon fine ma anche alcune lacune difensive.
Valentini – 6
E’ il difensore del Verona che tocca più palloni, e spesso l’azione parte dai suoi piedi. Talvolta, però, non è sempre preciso nei passaggi e/o lanci. Non commette errori in marcatura.
Tchatchoua – 5.5
Piuttosto sottotono rispetto al solito. Non riesce mai ad arrivare sul fondo per crossare.
Coppola – 5
Ha delle responsabilità in entrambe le reti del Cagliari.
Ghilardi – 4
Oltre all’inguena espulsione, che lo costringerà a saltare il prossimo incontro, c’è anche da considerare il troppo spazio concesso a Pavoletti in occasione della rete che ha aperto il match… un disastro.
Serdar – 6
Dei due centrocampisti del Verona, Serdar è quello che, quando può, accompagna l’azione. Tocca tanti palloni, la maggior parte dei quali va a buon fine.
Kastanos – 6
In campo dal minuto 70 per Valentini. Entra piuttosto bene, portando un po’ di qualità nelle giocate.
Suslov – 5.75
Nei 28 minuti giocati ha toccato pochi palloni. Costretto ad uscire per un malessere, una possibile nausea.
Duda – 5.75
Regista basso. Alterna delle buone chiusure ad alcune imprecisioni.
Lazovic – 5.5
Subentra al minuto 58. Non riesce ad incidere come vorrebbe e dovrebbe. Spesso chiuso sulla corsia laterale dagli avversari.
Bernede – 5
In campo per Suslov dal 28°. Non si è praticamente mai visto.
Livramento – 5.5
Sostituisce Serdar al 70°. Nonostante l’impegno profuso anche Livramento fatica ad incidere sul match.
Lambourde – 5.5
Entra per Mosquera al 59°. In 30 minuti di gara si riesce a creare una sola opportunità, non riuscendo ad impensierire Caprile.
Mosquera – 5.25
La buona volontà non gli manca, ma è praticamente sempre chiuso dai difensori avversari.
Sarr – 5
Mai un tiro in porta, mai una buona giocata per i compagni di squadra. Nettamente insufficiente.
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Verona – Cagliari: pagelle Cagliari della Redazione Fantapazz
Caprile – 6.25
L’unica sua parata avviene nel primo tempo, su punizione velenosa di Duda. Per il resto però è sempre attento e sicuro nelle uscite in presa alta.
Palomino – 6.75
Vince praticamente tutti i duelli contro gli attaccanti del Verona.
Luperto – 6.5
Seppur in maniera un po’ meno frequente rispetto a Palomino, anche Luperto è bravo nel concedere poco spazio agli avversari.
Augello – 6.25
Disputa una partita più tattica che di spinta, ma in questo modo limita le giocate di un cliente scomodo come Tchatchoua.
Zappa – 6.25
Qualche piccola sbavatura difensiva ma anche diverse buone chiusure.
Zortea – 6
Esterno destro a tutta fascia. Il suo duello personale con Bradaric sulla corsia laterale lo vede a volte vittorioso e talvolta un po’ in difficoltà. Complessivamente sufficiente.
Deiola – 7
Subentra al minuto 83. Dopo pochi minuti riesce a trovare la rete che chiude il match per la sua squadra.
Makoumbou – 6.5
Dei tre mediani del Cagliari è quello che rimane fisso davanti alla difesa. Recupera parecchi palloni e concede poco a Suslov prima e Bernede poi.
Gaetano – 6.5
Entra all’83°. Molto bravo nel condurre il contropiede e altruista nel servire l’assist (piuttosto che calciare in porta) per il meglio piazzato Deiola.
Adopo – 6.5
Oltre a far valere la sua fisicità in mezzo al campo è utile per gli inserimenti offensivi a supporto di Pavoletti. Da il là all’azione che porta al raddoppio del Cagliari.
Marin – 6
Si limita un po’ troppo alla palla corta e semplice, piuttosto che provare qualche giocata, ma è sempre preciso nei passaggi.
Pavoletti – 7
Oltre al gol Pavoletti ha lavorato tanto per la squadra. E’ il giocatore che ha vinto più duelli individuali (di testa) in tutta la partita.
Luvumbo – 6.25
Bravo nel crearsi la giocata che porta all’assist per la rete di Pavoletti. 0,25 punti in meno in pagella a causa di una buona occasione non sfruttata al 18° a tu per tu con Montipo.
Mutandwa – 6
Entra al minuto 75. Con la sua velocità aiuta la squadra a rimanere alta nel momento del forcing finale del Verona.
