RedazionePaolo Vanoli, alla sua prima esperienza sulla panchina della Fiorentina, si è presentato davanti ai microfoni dopo il confronto contro il Genoa al “Ferraris”. Nel segno dell’emozione, il tecnico ha sottolineato l’importanza dell’abbraccio con Daniele De Rossi e la necessità di dimostrare affetto e rispetto tra colleghi, soprattutto in momenti delicati della stagione.
Il nuovo mister ha spiegato di essersi trovato immediatamente immerso nella realtà viola, paragonando l’impatto dei primi giorni a “un frullatore”. Ai suoi calciatori ha ribadito che questa è l’occasione per scrivere un capitolo completamente nuovo, lasciando da parte le difficoltà passate e lavorando come gruppo vero. “Solo con lo spirito di squadra si possono superare le difficoltà”, ha dichiarato, rimarcando l’importanza di priorizzare il collettivo rispetto alle individualità.
Soffermandosi sul reparto difensivo, Vanoli ha ammesso che il lavoro da svolgere è ancora considerevole, specie nelle marcature e nella reattività sulle seconde palle. Ha poi puntualizzato alcuni momenti di disattenzione durante la partita ma si è detto fiducioso nelle possibilità di miglioramento.
La condizione atletica della squadra è un’altra priorità per il nuovo allenatore, che ha promesso di scegliere la via della semplicità per uscire dal momento difficile. Due settimane di preparazione permetteranno, secondo lui, di mettere “benzina” nelle gambe e di alimentare l’autostima di tutto il gruppo.
Quando gli viene chiesto quale sia il metodo migliore per motivare un gruppo in difficoltà – se serva più comprensione o severità – Vanoli risponde che è il momento di rimanere umili, ascoltare di più e lavorare sodo senza cercare alibi. Ha poi espresso soddisfazione per la prestazione di giovani come Piccoli e chiesto attenzione nel giudicare la linea mediana, che secondo lui crescerà nel tempo, sottolineando le potenzialità di Nicolussi Caviglia.
Nel concludere, Vanoli si è rivolto ai tifosi, promettendo il massimo impegno e dedizione per guidare la Fiorentina fuori dalle zone calde della classifica e riportare entusiasmo nell’ambiente.
