Udinese, Okaka per rinforzare l’attacco

È arrivato ieri l’ufficialità del ritorno di Okaka in bianconero

Un reparto offensivo forse troppo leggero con Lasagna e Nestorovski, arrivato anch’egli nel corso dell’ultima sessione di calciomercato.

Nella prima sfida di campionato contro il Milan dal 1 minuto Mr. Tudor ha schierato Lasagna, facendo accomodare il macedone in panchina. Vittoria arrivata però grazie alla rete messa a segno da Becao.

Nella seconda giornata invece il tecnico croato ha proposto il tanbem d’attacco Lasagna-Nestorovski. Nonostante il gol dell’italiano, si è fatta sentire la “leggerezza” del reparto offensivo, non riuscendo a sfruttare i traversoni provenienti dalle fasce di Larsen e Sema.

Per questo motivo, nelle ultime ore di mercato, il club friulano si è mosso attivamente, riportando in Friuli Stefano Okaka, che già aveva disputato con la maglia dell’Udinese gli ultimi sei mesi dello scorso campionato

Quale sarà l’attacco dei friulani?

È difficile adesso ipotizzare una coppia di attacco “titolare” nell’Udinese. Okaka e Lasagna si contenderanno una maglia da titolare come punta centrale. Il primo capace di dare velocità e profondità ed il secondo che dà centimetri e capacità di far salire la squadra, specialmente nei momenti in cui bisogna rifiatare.

L’atra coppia è composta da Nestorovski e Pussetto. Il primo molto propenso alla fase realizzatativa, meno a quella di ripiegamento e che magari potrebbe trovare più feeling con Okaka in campo che potrebbe aprire varchi importanti con Pussetto, dotato di corsa e bravo nel saltare l’uomo, che creerebbe più spazi per il lesto KL15. Per Pussetto possibile anche un suo impiego parziale sull’out sinistro, dove è rimasto il solo Sema a ricoprire quel ruolo, anche se l’argentino nei test pre campionato non ha certamente impressionato in quel ruolo.

Il nostro voto al mercato dell’Udinese

Quello dei friulani è stato un mercato sufficiente.

Trattenuto De Paul, vero faro del gioco bianconero, sarà la certezza del gioco di Tudor e garantirà qualità e gol. Ciò che più preoccupa è la carenza di alternative a sinistra sulla linea di centrocampo a 5. In quella zona Tudor potrebbe ritrovarsi un grande problema.