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Ranieri in Spal-Roma 2018/19 1

Tutti i convocati e le conferenze del 24º turno 2024/25

Potrete trovare tutti i convocati e le conferenze del 24º turno di campionato per fare al meglio le vostre valutazioni sull’undici da schierare al fanta.

Di seguito tutti i convocati e le conferenze del 24º turno di campionato 2024/25.

Le tabelle di seguito contrassegnate con il simbolo “” conterranno le dichiarazioni delle conferenze stampa riportate ed i convocati se sono stati diramati. Se la tabella sarà contrassegnata con il simbolo “⛔️” significa che si è ancora in attesa di news a riguardo.

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ATALANTA

Conferenza stampa ⛔️

In attesa della conferenza.

Convocati ⛔️

In attesa dei convocati.

BOLOGNA

Conferenza stampa ⛔️

In attesa della conferenza.

Convocati ⛔️

In attesa dei convocati.

CAGLIARI

Conferenza stampa ⛔️

In attesa della conferenza.

Convocati ⛔️

In attesa dei convocati.

COMO

Conferenza stampa ⛔️

In attesa della conferenza.

Convocati ⛔️

In attesa dei convocati.

EMPOLI

Conferenza stampa ⛔️

In attesa della conferenza.

Convocati ⛔️

In attesa dei convocati.

FIORENTINA

Conferenza stampa ⛔️

In attesa della conferenza.

Convocati ⛔️

In attesa dei convocati.

GENOA

Conferenza stampa ⛔️

In attesa della conferenza.

Convocati ⛔️

In attesa dei convocati.

INTER

Conferenza stampa ⛔️

In attesa della conferenza.

Convocati ⛔️

In attesa dei convocati.

JUVENTUS

Conferenza stampa ⛔️

In attesa della conferenza.

Convocati ⛔️

In attesa dei convocati.

LAZIO

Conferenza stampa ⛔️

In attesa della conferenza.

Convocati ⛔️

In attesa dei convocati.

LECCE

Conferenza stampa ⛔️

In attesa della conferenza.

Convocati ⛔️

In attesa dei convocati.

MILAN

Conferenza stampa ⛔️

In attesa della conferenza.

Convocati ⛔️

In attesa dei convocati.

MONZA

Conferenza stampa ✅

Bocchetti, la squadra come sta vivendo questo momento complicato?
“Non è mai semplice vivere una situazione del genere ma dobbiamo continuare a lavorare come stiamo facendo. Sono molto contento di chi è arrivato, perchè sono calciatori che hanno portato entusiasmo. La squadra sostanzialmente la vedo sempre con tanta fame e cattiveria. Anche col Verona ho visto un Monza con il giusto atteggiamento. La squadra ci crede ancora”.

A proposito di nuovi arrivi: come ha trovato Ganvoula? Keita Balde può essere utile?
“Ganvoula ha iniziato subito a far vedere bellissime giocate. Ho parlato personalmente con il giocatore e vuole aiutare la squadra. Nell’allenamento di rifinitura deciderò chi giocherà tra lui e Petagna. Keita Balde invece è arrivato da qualche giorno e si allenerà con noi. Fino a questo momento devo dire che l’ho visto bene. Per come si comporta sembra che sia con noi da tanto tempo. Lo valuteremo in queste settimane”.

Che squadra è la Lazio dal suo punto di vista?
“Squadra forte poco da dire, hanno dei giocatori di altissimo livello. Sono curioso di vedere come risponderemo a livello difensivo. Gli indisponibili? Ad oggi nessuno è recuperato, vediamo durante la giornata della vigilia se cambierà qualcosa. Turati si è allenato ma dobbiamo valutarlo. Per il ruolo di portiere sono sereno perchè in alternativa c’è Pizzignacco”.

Come giudica il mercato del Monza nel suo complesso fra entrate e uscite?
“Io non ho visto uno smantellamento da parte nostra, i giocatori che abbiamo perso sono di livello ma dovevamo cambiare qualcosa. E poi quando chiamano squadre come Milan o Atalanta è difficile dire di no. Allo stesso tempo mi aspetto molto da chi è arrivato. Cambiando tanti calciatori ci sarà da lavorare ancora di più, a maggior ragione non avendo tanto tempo a disposizione. Zeroli? Anche lui si è messo subito a disposizione e possiamo contarci. Chi dimostra di essere da Monza giocherà”.

Convocati ⛔️

In attesa dei convocati.

NAPOLI

Conferenza stampa ⛔️

In attesa della conferenza.

Convocati ⛔️

In attesa dei convocati.

PARMA

Conferenza stampa ⛔️

In attesa della conferenza.

Convocati ⛔️

In attesa dei convocati.

ROMA

Conferenza stampa ✅

“Quello che ho detto sui Friedkin è vero. Hanno speso una barca di soldi e alcuni posso dire: ‘Li hanno spesi male’ è vero, però li hanno messi. Io non voglio fare il difensore di nessuno. Ma hanno messo 1billion e più. E ne spenderanno un altro per fare lo stadio. Ora sappiamo che bisogna rispettare il FPF. Hanno un tetto che oltre questo non possono andare e si ripercuote per quest’anno e per il prossimo. Bisogna riuscire ad aumentare le entrate e diminuire le uscite. Come si fa questo? Cercare di andare avanti in Europa così entrano più soldi. Ci sono molte cose che vanno valutate e possono portare dei soldi. Tanti nominativi che possono permetterci di portare dei soldi. Non si può andare oltre. Bisogna valutare bene e cercare di fare necessità virtù. Si cerca di manovrare il manovrabile. Per questo dico sono super contento. Perchè non potevano fare di più. E’ molto semplice. Ci rimango male anche io. Io ho detto gli inglesi dicono una cosa meravigliosa per noi romani. Roma non è stata fatta in un giorno. Date tempo alla proprietà di fare quello che hanno in mente. Ci riusciranno? Me lo auguro vivamente. Kolo Muani lo volevamo. Sia io che il presidente. Ma non potevamo. E’ facile parlare. Critichiamo il giusto ma sappiamo dire le cose”.

Perchè dopo Compo è filtrata l’idea di far la rivoluzione nel mercato invernale?
“A me non hanno detto di rivoluzionare. Chi vi ha fatto filtrare questa cosa non nostro amico. A me non hanno mai detto di cambiare questo e quest’altro”.

In virtù del discorso che ha appena fatto, l’idea è quella di tagliare il monte ingaggi il prossimo anno?
“Se possibile sì. Se vogliamo prendere e far spendere 100 milioni ai Friedkin dobbiamo abbassare il monte ingaggi. Noi possiamo comprare un giocatore a 100 milioni ma non possiamo dargli 2 bruscolini. Il comprare sta fuori dal FPF ma c’è il monte ingaggi che pesa. Di tutti, anche i dipendenti della Roma”.

Come ha trovato i nuovi acquisti? E poi c’è difficoltà a trovare in Italia?
“Abbiamo delle difficoltà a trovare in Italia. Giocando ogni 3 giorni anche per farli allenare non è facile. Cerco di farli entrare nel meccanismo italiano. Stiamo a buon punto e adesso vediamo come si possono inserire tutti gli altri”.

Li ha scelti lei i nuovi arrivati o il nuovo allenatore?
“Eheheh…Io vi farò uno scherzo. Eh se ve lo faccio. Abbiamo messo su un fantastico gruppo di scouting. Copriamo tutto il mondo. Io ho detto quello che penso che il futuro ci riservi in base ai giocatori e questi signori mi portano 4-5 giocatori fattibili. Walker? Lo potevamo prendere anche noi, ma non avevamo soldi. Ma non potevamo prendere un altro extra comunitario. Io do l’ok a chi risponde alle mie esigenze. Sono io che scelgo per lui”.

I tifosi sappiamo che in trasferta sono un fattore determinante…
“Quando cantano Roma, Roma, Roma si sentono, mi vengono i brividi…”

Cosa ne pensa del vietare la trasferta per fattori che possono essere ‘combinabili’?
“Ho letto che non è per noi ma per un incrocio. Ognuno fa il suo lavoro e lo fa nel migliore dei modi. Non voglio entrare in campi che non conosco. Direi stupidaggini e non mi piace”.

Cosa è mancato a livello mentale contro il Milan?
“A livello mentale non può essere manco qualcosa. C’è stata molta difficoltà nel trovare le punte o Dybala. Cosa che abbiamo fatto con l’EIntracht e con il Napoli Io condivido quello che ha detto Panucci. Siamo andati per cercare di pareggiare la partita. Oggi ho fatto i complimenti ai ragazzi. Si lotta fino in fondo. Sul 3 a 1 non ho visto una squadra che si è arresa. Che poi ci sono stati dei ragazzi al di sotto delle loro prestazioni, ci sta. Non sono macchine. Loro hanno dato sempre il 100%. Poi sta a me cambiare, fare e dire. Tra i convocati non c’è né Hummels né Paredes. Gli ho dato vacanza. Con De Rossi e Juric giocavano poco. Con me giocano tanto. Ma poi non riescono a reggere. Ora siete più utili a ricaricarvi. Andate con le vostre famiglie. Per cui sapere già che non li troverete nei convocati. Ma non perchè hanno giocato male, perchè devono ricaricarsi”.

Lei è venuto qui come cura. Non è che alcuni pensano di essere guariti e a volte credono di poter fare oltre le loro possibilità?
“Il Napoli lo scorso anno. Il Napoli quest’anno. Ci sta. Nello sport ci sta un anno che va bene e uno che va male. Quando ha fatto i cambi il Milan sono entrati i titolari. Teniamo stretta questa Roma. Amiamola non a parole, con i fatti. Io sono anziano. Diversamente giovane. Quando andavo in Curva io si diceva: ‘La Roma non si discute si ama’. Ora non dico che siamo al 50% ma siamo passati al 70% che si discute e il 30 si ama. E questo non è bello. Questi ragazzi stanno dando tutto e voglio che lo diano tutto. Fino alla fine. Ora andiamo a Venezia e per voi è facile. Guardatevi le ultime 9 partite del Venezia. Hanno lottato dall’inizio alla fine e l’hanno perse solo per un gol di scarto. Non è una squadra facile. Noi andiamo lì a lottare. Noi con il Napoli abbiamo giocato 57 minuti loro nelle ultime partite 10 minuti in meno. Lì già l’ho detto. Voglio vedere la Roma. Adesso la voglio vedere. Io non ero preoccupato di Napoli, Eintracht e Milan. Nello sport puoi perdere ma c’è modo e modo”.

Convocati ⛔️

In attesa dei convocati.

TORINO

Conferenza stampa ✅

Come sta la squadra?
“Bene. Abbiamo fatto un’ottima settimana, peccato per Njie: gli faccio l’in bocca al lupo, gli siamo vicini. Ma gli faccio i complimenti perché è stato un gladiatore: il malleolo è doloroso, ma ha finito la partita. E’ il segnale di uno spirito che si avvicina a quello che dico da tempo”.

Ha parlato con i nuovi arrivati?
“Stanno andando bene, sono contento. Ho parlato con loro singolarmente e collettivamente, più velocemente capiscono le mie idee e più rapidamente potranno darci una mano. Sono arrivati ragazzi molto motivati, è ciò che cercavo. E poi volevo cercare ragazzi mentallizzati: Elmas ha vinto un campionato, Biraghi è stato con me all’Inter e ha fatto finali europee, Casadei ha prospettive importanti e l’ho conosciuto in Primavera all’Inter e l’ho trovato maturato. E poi c’è la sorpresa Salama”.

Che partita sarà con il Genoa?
“Vieira ha avuto un impatto importante, nelle ultime 10 ha fatto 6 porte inviolate. Sono ordinati, fanno cose semplici e chiare. All’andata facemmo gran prestazione in fase difensiva, meno bene invece in fase di possesso: nel finale riuscimmo a fare di più. Sono cresciuti, questi tre punti valgono doppio. Siamo focalizzati sul dare continuità”.

I nuovi arrivati sono stati concordati con la società? Chiedeva il sostituto di Zapata ma non è arrivato…
“Sapete che sono schietto e sincero, dal primo giorno. in questi giorni mi ha un po’ irritato e deluso è leggere ‘Vanoli deluso, arrabbiato, irritato’. Non ho bisogno di interpellato su queste cose: davanti a voi e ai dirigenti sono sincero. Mi chiedete una cosa che non condivido: gli acquisti sono stati condivisi, la società ha lavorato bene. Abbiamo preso giocatori di valore e di mentalità, che hanno vinto e sanno come fare uno scalino in più. Biraghi può fare il quinto o da terzino sinistro, anche sulle palle inattive può dare una mano. Di tutti questi, quello un po’ più indietro di condizione è Elmas: è normale per ciò che ha vissuto in Germania, ma parlando con lui ho visto un ragazzo determinare a dare qualcosa di importante. E, se abbiamo pazienza, sarà importante. La punta? Sapete le mie idee di gioco, io ho chiesto il sostituto di Zapata ma sapete che sostituire Duvan non è facile, soprattutto a gennaio. Non faccio nomi, ma sappiamo le caratteristiche che ha Zapata: per sostituirlo, ci voleva un livello alto. Una settimana fa, parlando con Vagnati, gli ho detto: ‘Se non riusciamo ad arrivare ad un profilo importante, e ci mette Adams e Sanabria, lavoriamo per rafforzare la rosa perché abbiamo cambiato sistema di gioco’. Sono stato chiaro, per questo mi dà fastidio quando leggo che sono irritato. Se devo dire come sono, dico che sono concentrato e determinato. Abbiamo passato una parte di stagione in una maniera e poi in un’altra, ho dimostrato il mio valore per uscire dalle situazione e di tenere una nave in burrasca. Ora voglio positività e unione, c’è ancora una cosa da raggiungere velocemente e poi, anche se mi prendete in giro, io sogno…”.

Quando potrà utilizzare i nuovi?
“Sono tutti a disposizione, il più indietro è Elmas: dobbiamo essere bravi a tenerlo con noi, dargli minutaglia senza esagera per evitare infortuni. Sarà un lavoro capillare, è un giocatore che ci può aiutare. Gli altri sono arrivati in buone condizioni, è normale che devono entrare in un contesto e far capire di meritarsi il posto. Ho portato avanti un gruppo di giocatori, hanno dimostrato quanto ci tengono. Sono giocatori funzionali al nostro sistema. Abbiamo migliorato la nostra rosa”.

I nuovi daranno possibilità di attuare novità tattiche?
“Abbiamo lavorato bene. Faccio una premessa su Salama: non è stato preso per sostituire Zapata, non mi piace cosa sta succedendo. E’ un ragazzo giovane, che conosco poco e me ne ha parlato bene Vagnati. Dopo l’infortunio di Njie, siamo riusciti a integrare nella rosa un giocatore che può fare l’esterno o la punta. E’ sbagliato fare critiche a un giocatore che non sostituisce Zapata. Salama è arrivato motivato, è un giocatore che porterò subito in panchina perché ha minutaggio. Poi dovrà capire il calcio italiano, sarà mia premura aiutarlo. I nuovi sono giocatori duttili: Biraghi all’Inter con me faceva il quinto e lo faceva bene, ha giocato in una difesa a quattro. Casadei per me può giocare in un centrocampo a due e ha tempi d’inserimento, ha potenzialità anche per segnare. Oggi, possiamo avere un centrocampo a tre con più gamba: era una prerogativa che in questa squadra mancava. Elmas è inutile presentarlo, lo avete visto cosa ha fatto a Napoli e l’intelligenza tattica, può ricoprire diversi ruoli in attacco. Oltre alla qualità, ci porta tanto. A Bergamo avevo spiegato che l’interpretazione iniziale era un 4-1-4-1 con Ricci su Brescianini, ma i mister sono bravi a leggere le gare e Gasp ha spostato Brescianini: a quel punto, dovevamo metterci subito a cinque. E’ bello, si parla di calcio”.

Cereser ha detto che lei è umile ed entusiasta.
“Sono i complimenti più belli, questo sono io. Ed è ciò che voglio dai miei giocatori: non voglio alibi, ma determinazione. Abbiamo un percorso ad ostacoli, ma con questa umiltà possiamo toglierci soddisfazioni”.

A Bergamo però disse che voleva una punta…ora da dove si riparte? Ci saranno modifiche?
“Il club ha lavorato bene. Come sogno di fare qualcosa di importante, così sogno che arrivi l’opportunità che arrivi un giocatore importante. Ma non voglio ripetermi, non volevo un numero. Ho due attaccanti forti: sono convinto che Adams si possa esprimere con un giocatore vicino, ma faceva anche la prima punta nel 4-3-3. E non nascondo che abbiamo anche Sanabria, non è un ragazzino o un ultimo arrivato. Quando dicevo di sostituire, non potevo prendere un giocatore normale perché ne ho già due di un certo spessore. Adoro giocare con giocatore offensivi e con le punte, ma ho dimostrato di non essere integralista. Si parlava di difesa a quattro o a cinque, anche lì un allenatore ha tutto sotto controllo e capisce il timing per cambiare”.

Solo il Monza ha preso più reti di testa rispetto a voi: cosa manca?
“Un mix di varie cose. Di certo concentrazione, sul gol di Bergamo Coco non può perdere l’uomo e Adams ha letto male la traiettoria. Mi sono messo a uomo nelle ultime gare, la nostra struttura adesso è migliorata: Casadei è quasi 1.90, anche Biraghi è più marcatore. Ma l’altezza non conta, contano di più concentrazione e anche di malizia in certe situazioni”.

Come sta Schuurs? E’ stato escluso dalla lista…Ci sono peggioramenti?
“E’ stata una casualità, abbiamo ancora due slot. Sapete che abbiamo ancora un’operazione in ballo, è quella di Ilic. Schuurs sta continuando la rieducazione, per aiutarlo a superare il calvario lo abbiamo mandato dal suo specialista: l’ho sentito, è motivato a rientrare al più presto. Spero di dargli un supporto psicologico, stando lontani dal campo si soffre. Ma forse è meglio non stare vicini ai compagni per non affrettare le cose. Ora vediamo l’operazione Ilic”.

Domani parte titolare Tameze?
“Mi sta chiedendo la formazione…Io ho combattuto per portare tutti allo stesso livello, Tameze è un esempio e ci aiuta ad avere grandi prestazioni. Tutti devono essere pronti, anche i nuovi: devono darci qualcosa. Tameze è una bella vittoria, ciò che sta facendo è un aiuto per la squadra. Dobbiamo pensare al noi: se tutti danno un contributo, i risultati arrivano”.

Convocati ⛔️

In attesa dei convocati.

UDINESE

Conferenza stampa ⛔️

In attesa della conferenza.

Convocati ⛔️

In attesa dei convocati.

VENEZIA

Conferenza stampa ⛔️

In attesa della conferenza.

Convocati ⛔️

In attesa dei convocati.

VERONA

Conferenza stampa ✅

“Rimaniamo concentrati sull’obiettivo. I ragazzi si stanno comportando da squadra e questo è l’antidoto per le problematiche. Il ciclo di partite è di livello altissimo, dobbiamo pensare gara per gara con la mentalità giusta, che possiamo giocarcela con tutti e portare a casa dei punti. Dobbiamo crederci, fermo restando la forza degli avversari. Dobbiamo continuare a dimostrare che siamo una squadra, con il nostro obiettivo fisso in testa”.

Contro l’Atalanta vedremo una coppia inedita a centrocampo con Bernede e Niasse? Mentre Serdar quanto starà fuori?
“Serdar non ci sarà per circa 5 o 6 settimane. A centrocampo ci può essere la possibilità di vedere i nuovi insieme. Domani servirà tanta corsa e giocatori specifici. Niasse può darci una mano, l’abbiamo già visto. Bernede è da scoprire e mi ha fatto vedere di che pasta è fatto in allenamento. Avranno la possibilità di presentarsi subito alla realtà che hanno voluto a tutti i costi”.

È stato fatto quello che serviva sul mercato? I nuovi come li descriveresti?
“Non so dare un giudizio, so il potenziale che mi ha messo a disposizione la società. Alla fine faremo i conti ora pensiamo a far rendere al massimo questa squadra. Qualche ragazzo è da scoprire, altri giocatori importanti sono da recuperare come Serdar e Duda. Continuiamo il nostro percorso, pensando settimana per settimana e sono sicuro che tutti daranno una mano. Sono arrivati ragazzi interessanti con del potenziale. Devono avere del tempo anche se c’è né poco. Dipende anche dai ragazzi che già ci sono che devono inserirli velocemente e noi come staff aiutarli a capire quello che vogliamo. Bernede è un centrocampista offensivo con buona tecnica, a noi per caratteristiche ci servono giocatori bifase. Lui, quindi, sicuramente deve aiutarci anche in difesa, ma l’ho visto con la mentalità giusta. Niasse è l’opposto, giocatore fisico di equilibro che fa filtro tra centrocampo e difesa e contrasta molto, con una mentalità di un certo tipo e una certa esperienza. Ci mancava come caratteristiche uno come lui. Oyegoke è un’alternativa a Tchatchoua a destra e devo capire se può giocare anche a sinistra, ha una buona corsa sia senza che con la palla. Valentini ha doti importanti ma non gioca dal 10 aprile, deve fare un percorso per essere al top quando servirà, è un mancino che ci manca che può fare il quinto e anche il braccetto. Devo ancora conoscere Slotsager che ha qualche problema fisico”.

Oltre Ajayi e Cisse, potranno esordire altri ragazzi dalla Primavera?
“Cisse si allena con noi e sta crescendo cercando di migliorare le sue lacune, ha un grande talento e ha il futuro dalla sua parte e più va avanti più deve pensare di entrare in questa squadra. Credo in lui e i giovani possono avere un vantaggio dal fatto di essere numericamente con qualche assenza. Non faccio nomi di altri ragazzi della Primavera che seguo, ma ci sono ragazzi molto interessanti e allenati molto bene, che vedo anche quando si allenano con noi e se servirà non avrò problema a chiamarli”.

L’Atalanta che avversario è?
“Un avversario che ha appena pareggiato a Barcellona. È una squadra fantastica e non voglio dire altro. Noi dobbiamo continuare ad essere una squadra, quello che non siamo stati all’andata. Se oggi abbiamo questi punti è anche per partite che come queste che ci hanno aperto gli occhi, come contro Atalanta e Inter, che ci hanno fatto andare più nello specifico nelle nostre qualità e difetti, ci hanno fatto aprire gli occhi per migliorare. Ora siamo in linea perfetta per l’obiettivo e gara per gara non dobbiamo perdere fiducia e rimanere ludici, ogni partita vogliamo dimostrare di essere una squadra che c’è”.

Se prima serviva un’impresa ora serve un miracolo dopo questo mercato, sei d’accordo?
“Qui bisogna fare un’impresa, una parola usata dal nostro Ds già dal primo giorno. È così dall’inizio e il mercato è in linea con questa parola e le nostre possibilità. Questa è la realtà non abbiamo tempo o energia per lamentarci e a me non piace, perché i giocatori non devono farlo e non devono avere alibi. Devono dare il 100%. Il mercato si poteva fare meglio o peggio, risponderà il Ds, pensiamo all’oggi, con i nostri calciatori e puntiamo a vincere il nostro scudetto, la salvezza alla 38a giornata”.

Ha paura di perdere Tchatchoua in Turchia? Sul mercato degli svincolati guardate qualcuno?
“Sugli svincolati non so. A noi ci servono giocatori pronti e di queste situazioni si occupa il Ds. Su Tchatchoua non ho nessuna avvisaglia, penso che saremo questi fino alla fine”.

Sei più triste per aver perso Belahyane o sollevato per aver perso solo lui?
“Sono triste per i giocatori persi per squalifica e infortuno. Non per Reda che ha avuto un’opportunità importante. Lo ringrazio per quello che ha dato tutto il mese di gennaio, anche a Monza, pur essendo al centro del mercato. Poi le situazioni accadono, abbiamo perso lui e altri sono rimasti. Non sono triste per chi va via”.

Convocati ⛔️

In attesa dei convocati.

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