RedazioneIgor Tudor ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della sfida che vedrà la Lazio opposta alla Juventus, in programma domani sera allo stadio Olimpico. L’allenatore ha espresso fiducia sulla condizione dei suoi giocatori, sottolineando la loro motivazione e la voglia di riscattarsi. Ha spiegato che i nuovi arrivati stanno inserendosi gradualmente e che ognuno apporta qualità preziose, anche se qualcuno necessita ancora di adattamento.
Interrogato su Yildiz, Tudor ha evitato paragoni ingombranti con bandiere del passato, pur riconoscendo l’importanza crescente del giovane, ormai un punto fermo del gruppo che, proprio per la continuità di impiego, può attraversare momenti di calo fisico. L’allenatore ha dichiarato di vivere serenamente la pressione, concentrandosi sul miglioramento della squadra giorno dopo giorno.
Per quanto riguarda la fase offensiva, il tecnico suggerisce di dover trovare equilibrio tra solidità e incisività, magari sperimentando soluzioni più coraggiose in attacco. Sull’assenza di veri leader, Tudor ammette che si tratta di una questione generazionale, ma sottolinea come stimoli costantemente i giocatori ad assumersi maggiori responsabilità, citando Locatelli, Perin, Thuram e Dusan tra i membri della rosa con maggiore carisma.
Un pensiero anche su Zhegrova, ancora in fase di recupero dopo un lungo periodo di inattività: il giocatore non è ancora pronto per partire dal primo minuto, ma potrà essere utile a gara in corso. Tudor conclude affermando di aspettarsi, contro la Lazio, una prestazione orgogliosa e determinata su entrambi i fronti del campo.
