Ci presenta la sfida?
“Il Milan è in forma, ormai giocano da un po’ insieme: sono forti con tante soluzioni, possono segnare in vari modi e segnare in vari modi”
A Udine è stata la svolta?
“Si parla tanto di svolte, ma non ci sono. Dobbiamo fare un percorso, la strada è questa: come in ogni gara, domani vogliamo fare una grande partita e provare a vincere”
Chi mancherà domani?
“Manca Aina, così come Sanabria che ha un problema al soleo, Ilkhan ha un affaticamento. Questi sono i tre che mancano”
Come si contiene Leao?
“L’anno scorso Djidji ha fatto benissimo, mentre al ritorno abbiamo sofferto. Sarebbe meglio non farlo partire, ma serve anche raddoppiarlo. C’è anche Theo, dobbiamo fare attenzione anche lui. Leao è in un momento fantastico”
Per raddoppiare è meglio Ricci o Linetty?
“Gioca chi vedo meglio: Amrabat è un’altra cosa, mentre loro per caratteristiche sono simili”
Il Milan segna tanto all’inizio: avete preso qualche precauzione particolare?
“Noi siamo sempre uguali. Faremo la nostra partita con attenzione”
Com’è andata la settimana di Pellegri?
“Ha vissuto tristezza calcistica per anni, ma ha voglia di lavorare bene e deve avere entusiasmo cercando di sfruttare il momento positivo. Ha fatto due gol, non mi aspetto troppo ma deve continuare la crescita e mettere qualcosa in più in ogni partita. Deve avere felicità ed entusiasmo, finalmente”
Quanto la stimola il duello con Pioli?
“Lo apprezzo, in passato l’ho seguito molto. Ha tanta empatia con i giocatori e crea tante soluzioni, è diventato un grandissimo allenatore: varia molto, ha conoscenze e mi piace tanto. Nel Milan si vede come entra nella testa dei centrocampisti, Bennacer ad esempio contro il Chelsea marcava Sterling”
Avete riflettuto sul fatto che avete rischiato di prendere gol all’ultimo a Udine?
“No, è andata alla grande”
Al fianco di Miranchuk è meglio Vlasic o Radonjic?
“Non c’è dualismo: Vlasic gioca sempre, è l’unico giocatore completo e fa tutto molto bene, ha completezza unica. Miranchuk può darti qualità come a Udine, lega i reparti, mentre Radonjic dà più spunto e accelerazioni. Vediamo con chi iniziare, ma Vlasic nella mia testa non è mai in discussione”
Ha l’idea di modificare il modulo per sfruttare al meglio la trequarti?
“Già variamo molto. Il mio modo di giocare è questo, noi dobbiamo essere bravi a portare i giocatori su questo modo di giocare. Ci sono variazioni, ma il concetto deve rimanere sempre lo stesso”
Tirate più della scorsa stagione, ma quest’anno costruite azioni meno pulite: conferma?
“Mi sembra che, se li prendiamo uno per uno, Vlasic ha più capacità di tiro di Brekalo e in un senso anche Radonjic. Magari Brekalo fa meglio il possesso palla, ma a noi manca il centrocampista di inserimento che era Pobega. Ora speriamo di trovare i gol degli attaccanti, anche l’anno scorso non ne avevamo tantissimi. Praet non è un bomber, spero che Miranchuk faccia più di lui. E Vlasic può arrivare sopra a Brekalo. Pellegri ha una bella accelerazione e ha un tiro cattivo, ti può cambiare la vita. Ci mancano un po’ di gol dai centrocampisti, dai quinti e dai difensori”
Cosa ne pensa di Pobega?
“Gioca abbastanza, anche se i titolari sono Bennacer e Tonali. E’ un ragazzo splendido, ha le sue caratteristiche ma ciò che non ha prova a migliorarlo con impegno e dedizione. Ha la testa a posto, la sua crescita è iniziata da livelli bassi ed è bello rivederlo di nuovo”
Lazaro può giocare a destra o gioca Singo?
“Lazaro e Vojvoda giocano 60 e il resto l’altro. Lazaro può ancora crescere, Singo è un’opzione: può fare meglio e deve ritrovare sicurezza in se stesso, ma si allena bene. Deciderò domattina, ma è molto probabile Singo”