La sesta giornata è alle porte ed ecco la Top11 di PaoloOttavio. Una top 11 alla ricerca di certezze (Vlahovic e Raspadori) e punta su alcune certezze come Osimhen, in una forma fisica strepitosa.
Alla ricerca di certezze: Singo, Vlahovic, Raspadori è ora
Ospina: il Napoli gode di un ottimo stato di forma sia difensivo che offensivo. Potrebbe portare un clean sheet contro il Cagliari, il che male non è.
Criscito: suona sempre la carica ai compagni e, quando serve, si fa trovare pronto soprattutto sui calci di rigore.
Molina: la sua spinta offensiva può fare la differenza nel match contro la Fiorentina.
Singo: tocca a lui portare qualità sull’out di destra e servire palloni giocabili per i compagni.
Hernandez: l’abbiamo visto “spento” nelle prime giornate. Contro il Venezia, dopo essere partito dalla panchina, è stato devastante. Può ripetersi contro lo Spezia, anche se viste le condizioni di forma non ottimali, potrebbe risultare un azzardo.
Candreva: è il più pimpante della Sampdoria ed, anche contro il Napoli, ha mostrato le sue qualità. Contro la Juventus, tra l’altro sua ex squadra, potrebbe esere una spina nel fianco.
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Zielinski: il polacco sta pian piano ritrovando lo stato di forma ed è una pedina fondamentale dello scacchiere di Spalletti.
Barella: è sempre uno dei migliori in campo dell’Inter ed, in un match difficile come quello contro l’Atalanta, la sua qualità sarà determinante.
Vlahovic: l’attaccante della Fiorentina deve assolutamente trovare la via del gol nel match contro l’Udinese.
Osimhen: 5 gol in 3 partite (compresa l’Europa League) mostrano il momento idiliaco dell’attaccante nigeriano, il quale sta facendo il salto di qualità richiesto da Spalletti. Perchè non puntarci?
Raspadori: per lui è il momento di fare il salto di qualità se non vuol passare la stagione da subentrante a Scamacca. La Salernitana ha dimostrato di non avere proprio una difesa granitica, lui ha dimostrato le qualità di bomber. Sta a lui decidere se farci esultare o se avremo sbagliato scelta.