La parola d’ordine per la Top11 per la prima di ritorno è certezze.
Sì perchè ormai questo campionato ha definito ruoli e qualità di ogni calciatore e, di conseguenza, non possiamo che affidarci a chi può fare la differemza in questa giornata.
La Top11 per la prima di ritorno: poche sorprese
Vicario: è un pò che non torna ai suoi livelli. Vuoi perchè l’Empoli ha avuto un calo della forma, vuoi per qualche disattenzione di troppo. Contro il Torino ha la possibilità di ritrovare la giusta strada e di prendere un buon voto.
Maehle: il danese è in costante crescita e, dopo l’ottima prestazione contro la Juventus, è pronto a ripetersi.
Lazzari: la sua spinta può essere importante contro la Fiorentina: tenterà di creare superiorità numerica e densità offensiva. A livello difensivo può dire la sua.
Doig: il Verona ha bisogno della sua qualità per andare a caccia di punti salvezza. Contro l’Udinese può mettersi in mostra.
Baschirotto: lui che è la vera rivelazione del Lecce è chiamato a serrare la difesa contro una Salernitana che si preannuncia arrembante.
Di Maria: da Monza a Monza. L’argentino ha toccato il punto più basso della sua esperienza bianconera proprio contro il Monza, quando fu espulso nel 1° tempo. Adesso è un giocatore diverso, pronto a caricarsi i bianconeri sulle spalle ed a trascinarli con le sue giocate di qualità.
Zaccagni: in assenza di Immobile lui è quasi il punto di riferimento offensivo, anche se per lo più dispensa assist. Non priviamocene in questa giornata.
Lookman: ogni palla che tocca diventa oro, quasi fosse Re Mida. Contro la Sampdoria il bonus è sicuramente alla sua portata.
Beto: il Verona non ha una difesa invalicabile e lui in casa si esalta.
Osimhen: all’andata fece girare la testa a Smalling. Il suo stato di forma è di quelli davvero invidiabili e sottoporta può essere micidiale.
Hojlund: contro la Sampdoria può mettere in mostra tutto il suo talento.