E’ un (fanta)mondiale strano. Gli attuali Dei del calcio sono chiamati, in questa seconda giornata, a sollevare le sorti delle proprie squadre. E’ ricco di sorprese: il Giappone strapazza la Germania, cade l’Argentina contro l’Arabia Saudita. Ed, allora, anche nella Top11 della 2° giornata proviamo qualche azzardo.
La Top11 della 2° giornata: Gonda, Kim e Taremi
Gonda: il portiere del Giappone è stato una vera e propria saracinesca contro la Germania. Contro la Costa Rica potrebbe arrivare un’inattesa qualificazione anche grazie a lui.
Min Jae-Kim: il colosso sud-coreano si è presentato a questo Mondiale come un osso duro da saltare. Non dovrebbe soffrire gli attaccanti del Ghana.
Theo Hernandez: entrato per sostituire il fratello Lucas, infortunatosi gravemente, ha subito dato una marcia in più alla Francia, trovando spesso Oliver Giroud.
Davies: una scheggia imprendibile che, praticamente, gioca attaccante. E se diventasse infallibile sui calci di rigore sarebbe il difensore perfetto.
Hakimi: sull’out di destra spinge e dialoga tantissimo con Ziyech. Contro il Belgio potrebbe essere una scheggia impazzita.
Musiala: alla Germania serve la sua infinita qualità e la sua spensieratezza per mettere in difficoltà la difesa spagnola.
Rabiot: corre, contrasta, illumina il gioco, segna. Come si può tenere fuori “cavallo pazzo”?
Kamada: dai piedi del trequartista giapponese nascono la maggior parte dei pericoli per gli avversari. Dunque da lui dipenderà la qualificazione alla fase finale.
Mbappe: vuol prendersi il trono dei Mondiali e lo sta dimostrando in tutti i modi.
Taremi: l’attaccante iraniano sta dando seguito alla buona stagione con il Porto, sua squadra di club. Contro il Galles per trascinare i suoi verso una vittoria clamorosa.
Richarlison: ha inventato calcio contro la Serbia e potrebbe farlo anche contro la Svizzera. Nel dubbio lo mettiamo in campo.