Thiago Motta in conferenza stampa presenta la sfida alla Sampdoria.
In classifica sotto nessuno sta a guardare. La squadra ha guadagnato di entusiasmo: che hai visto in settimana?
“Con le vittorie si lavora con più tranquillità, ma è il nostro lavoro e tutte le settimane le affrontiamo nello stesso modo imparando dagli errori che abbiamo fatto. Subito dopo la partita pensavamo alla Sampdoria”.
Chi rientra oltre Bastoni?
“Saremo i soliti dell’ultima, recuperiamo Bastoni che può essere di grande aiuto in questo momento”.
Lo Spezia ha recuperato nelle due vittorie. L’obiettivo è non prendere gol?
“Sarà sempre uno dei nostri obiettivi non prendere gol. Davanti abbiamo squadre che hanno capacità di metterti in difficoltà, noi dobbiamo essere bravi a non prenderlo e poi a farlo”.
Adesso arrivano due derby. Quanto saranno importanti?
“La più difficile è la prossima, poi sarà quella con il Genoa, poi quella con la Fiorentina. Con la Samp è la più importante, è dove possiamo avere più controllo. Vogliamo giocarla per fare una buona partita e poi per prendere il risultato”.
La Sampdoria non va sottovalutata anche se è in crisi.
“Chi è in crisi? (Ride, ndr). Siamo tutti in difficoltà, io li vedo come una grande squadra con un grande allenatore. Domani sarà difficilissima e lo sappiamo. Sta a noi cercare di fare le cose che sappiamo fare e che abbiamo provato e che dall’inizio io ripeto. Giocare come squadra, difendersi insieme”.
Ci sono possibilità di rivedere in campo qualcuno dalla prossima? Magari Amian e Colley.
“Possibile, abbiamo queste possibilità. Erlic? Anche Martin ha la possibilità di rientrare, dipenderà dal suo recupero e progressivamente lo metteremo in squadra. Ci sono giocatori che stanno recuperando e per la prossima speriamo di recuperarli”.
Siete la più giovane di Serie A, la mancanza di esperienza può avere un effetto?
“Chi lo sa, sono cose che oggi non posso controllare. Avessimo avuto una squadra più esperta forse avremmo parlato di avere bisogno di giovani. Ci sono tante cose che non si possono controllare. In campo ci vanno i migliori, devono giocare la partita per fare bene”.
Torna a Marassi, che emozioni proverà?
“Sarò come sempre. La Sampdoria la rispetto enormemente, e loro mi rispettano. Si meritano rispetto e anche io penso di meritare lo stesso rispetto. Ognuno vuole vincere, ma sempre con rispetto”.
Dopo la Salernitana ha abbracciato i tifosi. Domani saranno in tanti: mancavano?
“Deve essere così, loro fanno parte di una parte molto importante del nostro gioco. Se lo meritano, poi in quel momento li ho abbracciati per istinto, sono le emozioni del dopo partita. Alla fine facciamo questo lavoro anche per loro, e abbiamo bisogno di questo entusiasmo e vicinanza. Sono contento di averli in campo e spero che noi potremo fare il nostro meglio perché siano orgogliosi di noi”.
Quali sono i punti deboli della Sampdoria?
“Noi giocheremo come sempre, con la consapevolezze che loro sono una buona squadra e vorranno fare il loro meglio. Vedremo i momenti della partita da gestire, alla fine abbiamo studiato e passato le informazioni ai giocatori. Cerchiamo di affrontare una partita difficile al meglio, approfittando delle nostre forze e riducendo la forza in attacco della Samp”.
Qual è il prossimo step che deve fare lo Spezia? Dare continuità? Non prendere gol? Essere più incisivo sotto porta?
“Migliorare tutto quello che hai detto, cose che fanno parte del calcio e situazioni di gioco che una squadra deve sempre migliorare. Poi dobbiamo affrontare partita in partita come facciamo sempre, con una partita difficile e bellissima da giocare in cui possiamo dimostrare il nostro valore”.