Thiago Motta presenta la sfida all’Udinese per ripartire dopo la brutta battuta d’arresto contro la Lazio.
Cos’ha detto alla squadra dopo Roma?
Sono sicuro che l’abbiamo dimenticata, ma nel senso che non possiamo dimenticare il sapore amaro dopo una partita così. Non dobbiamo ripeterlo, è stata una partita molto difficile, anche se abbiamo iniziato bene con un gol e poi ne abbiamo preso un altro subito, non possiamo farlo perchè dobbiamo avere equilibrio nelle situazioni del genere. Non mi è piaciuto il terzo gol, dopo un rigore parato: non possiamo permettercelo. La partita, al di là degli errori mie, dei giocatori e dell’arbitro, con l’espulsione di Kelvin che ci ha condizionato anche se non ha cambiato il risultato. Domani non abbiamo un giocatore come Amian. Non critico l’arbitro, non lo farò mai, ma devo dire che io per primo ho commesso errori ma anche lui ha sbagliato alcune decisioni che spero saranno evitate in futuro. Anche a Cagliari siamo stati penalizzati e lì ha cambiato il risultato.
Si perde Amian, Erlic non c’è? Dal mercato sono arrivati in tanti.
La situazione è quella che è, ci sono giocatori arrivati all’ultimo, ma non solo da noi. Non è una scusa. Chi porto domani penso possa giocare e possa entrare durante la gara, possiamo fare una buona partita in casa, la prima.
Alla luce della sosta, a che punto vede la squadra?
Difficile dare una percentuale. Secondo quello che ho visto, i ragazzi stanno bene, capiscono la nostra situazione, non abbiamo tempo perchè nel calcio non c’è mai tempo, né io come allenatore, né loro. Fin dove possono arrivare non lo so nemmeno io, non possiamo avere limiti: sono giovani, hanno qualità, hanno potenzialità enorme. Sta a me decidere chi gioca o no, dire ora dove possono arrivare non posso dirlo perchè non è semplice, ci sono tante variabili. Sono convinto possano arrivare lontano.
Soddisfatto del mercato?
Sono soddisfatto per i giocatori che ho, è il mio lavoro e ho una rosa a disposizione. Sono contentissimo e insieme dobbiamo dare il nostro massimo, non sappiamo dove possiamo arrivare ma abbiamo margini enormi. Vedremo alla fine cosa saremo capaci di fare.
Torna il pubblico al Picco. Quanto cambierà?
Dobbiamo approfittarne in modo positivo. Domani giochiamo in casa, abbiamo davanti una buona squadra di valore importante, perché da tanto gioca in A. Con un bravissimo allenatore, molto esperto. Avendo il nostro pubblico che può dare sostegno e aiutare, ci può dare una vantaggio. Dipende da noi, da come affrontiamo la partita. Il pubblico sarà con noi e speriamo di finire la partita che saremo tutti insieme e contenti.
L’Udinese è una squadra solida.
Sono molto fisici e con grande qualità individuale. Collettivamente sono insieme da tanto, hanno fatto due buone partite, ma non sono d’accordo con il fatto che abbiano dominato il Venezia, che ci ha provato con coraggio e ha subito contropiedi, una delle forze dell’Udinese. Hanno sempre in testa l’idea di pressare e di mettere in difficoltà l’avversario, possono fare male e lo sappiamo. Non sono cambiati molto dall’anno scorso, dobbiamo stare attenti anche quando attaccheremo noi.
Visto che ha detto più volte che il modulo può variare, domani lo Spezia potrà giocare a 4?
Possiamo variare sempre, è vero. Nel calcio ci sono tanti moduli, dipende da tante cose e non è la cosa più importante per me. Possiamo giocare con diversi moduli anche domani, perché no.
Sono arrivati tanti attaccanti che però non ha avuto a disposizione per le nazionali. Domani ci aspettiamo il tridente che conosce meglio?
Ho fatto la lista dei convocati, tutti quelli che ci sono possono giocare. Ci sono altri che in questo momento devono aspettare, tutti quelli disponibili in lista possono giocare e ci sono per questo.