Percepisce questa sconfitta come ingiusta per quanto espresso dalla squadra?
“Sono dispiaciuto per la partita che abbiamo fatto ma se non si vince è perché è mancato qualcosa. Di fronte abbiamo avuto una squadra che nel secondo livello ha alzato il ritmo, trovando il gol con due sole azioni. E’ stata una partita equilibrata… Ora dobbiamo continuare a lavorare e pensare subito alla partita di domenica”.
L’Atalanta per caratteristiche tende a crescere e di fronte aveva un Bologna in emergenza. Si spiega solo così il black-out di quei dieci minuti? SI aspettava che Medel e Dominguez cercassero di evitare i gialli?
“Sulle squalifiche posso dire che fa parte del gioco. Andremo a Udine con altri giocatori che sicuramente daranno il massimo. In quei dieci minuti è sicuramente mancata attenzione, dobbiamo migliorare questo aspetto. Non possiamo essere soddisfatti del risultato perché avremmo dovuto fare meglio, ma durante tutta la gara siamo stati in partita e abbiamo cercato di creare”.
E’ soddisfatto della prova di Sansone? Cosa manca a Raimondo?
“Su Sansone sono contento, ha espresso buono spirito come tutta la squadra. Raimondo si sta allenando bene, appena lo vedrò pronto avrà la sua opportunità”.
Giocando contro due squadre forti come Roma e Atalanta avete creato comunque tante occasioni. E’ positivo per lei?
“Si è una buona notizia ma per rendermi contento e soddisfatto dobbiamo migliorare anche il risultato”.
Cosa c’era nell’abbraccio con Orsolini?
“Sono contento della prestazione che ha fatto. Riccardo oggi ha fatto quello che sa fare bene, in entrambe le fasi: quando gioca così ci può dare tantissimo”.
Dovete migliorare anche sulla continuità?
“Si la continuità è importante. Vincere in questo campionato non è mai facile. Dobbiamo portare il nostro modo di interpretare il gioco nei maggior numero di minuti possibili”.
Sul primo gol è mancata quella ferocia di andare sull’uomo che avevate nel primo tempo?
“Possiamo sicuramente migliorare su questo. Abbiamo fatto tirare un giocatore con un sinistro molto importante, ma noi avremmo dovuto evitare di lasciargli lo spazio per tirare”.