La Juventus deve fare la conta delle brutte notizie alla fine della gara di Champions contro il Villareal.
Il gioco che continua a latitare pesantemente, anche in una gara dove tutto si era messo per il verso giusto dopo pochi secondi. I bianconeri di Allegri non sono riusciti ad impostare la gara su binari favorevoli nonostante una gara partita dallo 0-1. In teoria sarebbe bastato controllare e ripartire ed invece la Juventus si è fatta imbrigliare dal sottomarino giallo.
L’1-1 finale, in cui la squadra di Allegri è andata solo due volte al tiro, sempre con Vlahovic, all’inizio ed alla fine del match, rappresenta un risultato pericoloso.
Si allunga la lista degli infortunati
Ma, alle solite dolenti note tattiche, la Spagna restituisce ad Allegri una lista di infortunati ancora più corposa.
Le brutte notizie arrivano dall’infermeria.
Il primo infortunio, meno grave, è quello di Alex Sandro che all’intervallo deve lasciare spazio a Bonucci, anche lui a mezzo servizio. Il brasiliano aveva ricoperto, fino a quel momento, il ruolo di sinistra della difesa bianconera, fin quando non è stato messo ko da un infortunio muscolare al polpaccio che sarà da valutare.
La tegola arriva invece da Mckennie che lascia il campo all’81º minuto dopo aver riportato la peggio in conseguenza di una scivolata di Estupinan.
L’americano raggiunge a fatica l’esterno del campo e la situazione appare sin da subito compromessa.
La conferma arriva intorno alla mezzanotte, quando la lastra eseguita al piede sinistro, mette in evidenza la frattura del secondo e terzo metatarso.
Lo staff medico della Juventus valuterà nel tempo l’evoluzione del recupero, ma le tempistiche per rivederlo in campo si muovono in un range compreso tra i due ed i tre mesi che significa un ritorno solo per le ultimissime gare stagionali.