Come ottenere più continuità?
“Lo Spezia è una squadra con una sua identità. Fino ad oggi ha fatto le stesse partite che ha fatto la Samp ma ha tre punti in più perché ha vinto. Noi paghiamo i due punti in classifica. Sicuramente le prestazioni della Samp sono state a larghi tratti positive che non hanno avuto riscontro con i risultati”.
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Ora il calendario più abbordabile?
“Di facile non c’è niente, lo dico da sempre. Ci apprestiamo ad affrontare un calendario che ci chiama a fare dei punti. Siamo nella condizione di fare dei punti”.
Le polemiche arbitrali?
“La cosa che più mi spiace è la mia espulsione e il fatto di non essere in panchina domani. Poi per quanto riguarda le cose della squadra, io ritengo che sia isolata: nel senso che lavora e fa le cose per bene. La nostra è una buona squadra, io credo che abbiamo fatto anche partite oltre le nostre aspettative iniziali. Abbiamo sempre giocato partite senza essere ostaggi degli avversari. Io sono fiducioso perché la squadra fa le cose per bene. Mi diverto ad allenarla perché un filo c’è; dobbiamo far punti perché queste sennò restano solo chiacchiere”.
Le due giornate di squalifiche?
“Ho pagato l’onestà. Il fatto di aver detto come sono andate le cose. La prima ammonizione è scaturita da una protesta non plateale. Poi mi ha ammonito e l’ho insultato. Non sono un recidivo. Si poteva far meglio rispetto alle due giornate appunto perché non sono un recidivo”.
I punti iniziano ad essere pesanti.
“La partita è pesante sul piano dei punti. In settimana abbiamo lavorato bene, abbiamo fatto le cose come sono state dall’inizio. Quello che conta sono le attivazioni mentali, la rabbia, l’attenzione, la personalità e l’audacia. Sono tutte cose che fanno la differenza. Sono tutte cose che ogni essere umano si porta dentro. Domani l’aspetto emozionale sarà determinante. mi aspetto che la squadra possa fare una partita ambiziosa con con sé stessa”.
Difficoltà a gestire la superiorità numerica contro il Milan?
“La partita è stata spezzettata. Sembrava che potesse prendere quell’inerzia positiva per noi. Abbiamo messo una po’ per trovare le posizioni e creare le condizioni per fargli male in superiorità numerica. Il gol inaspettato del vantaggio del Milan ci ha messo nella condizioni di metterci fretta. La via per attaccarli la stavamo trovando”.
Lanna l’ha confermata.
“Per me la vicenda è chiusa. Le cose che penso le dico una volta. Sette giorni nel calcio sono un’infinità. Sette giorni sono un tempo indeterminato. La fiducia devo guadagnarmela io attraverso i risultati. Io devo fare risultato per guadagnarmi la fiducia, non godo di bonus. Né io né nessun altro allenatore. Dico sempre che il nostro orizzonte è temporale. Io lavoro per far bene alla Samp, perché ci credo e mi piace allenare questa squadra”.
Come sta Colley?
“E’ recuperato. Stamattina ha fatto l’allenamento. Finora si è allenato a spizzichi e bocconi ma oggi ha fatto la partitina. E’ convocato”.
Winks come sta?
“Sta seguendo un programma di lavoro differenziato. Non so quando me lo ridaranno a disposizione. Spero possa rientrare in squadra dalla settimana prossima ad allenarsi. I tempi non li conosco”.