Thiago Motta prepara i suoi alla sfida contro il Cagliari, ma senza Nzola che non è ancora pronto.
Quattro ko di fila ma con prestazioni buone. A livello di fiducia state bene?
“Ci dà tanta fiducia per affrontare la partita di domani. Stiamo dando continuità al di là dei risultati, che vogliamo cambiare, ma quanto fatto fino ad ora è la strada gusta. Domani sarà una bella partita”.
Solo due sostituzioni con la Juve: perché?
“Stavamo molto bene, non vedevo il perché di cambiare la squadra che stava cercando di ottenere il pareggio. In quel momento ho visto i ragazzi giusti”.
Le è piaciuto come sono entrati Kovalenko e Bourabia? Nzola come sta?
“Sì, mi sono piaciuti e hanno dato continuità in quello che stavamo facendo. Nzola viene da un infortunio, si è allenato due giorni con la squadra. Il ragazzo voleva esserci domani, com’è normale che sia e penso che per domani resterà a riprendere la condizione e poi vedremo per le prossime”.
Domani ci sarà un grande pubblico. È una spinta più?
“È uno stimolo in più, abbiamo bisogno di loro, come nelle altre partite in casa. Vedo che la città e i tifosi sono una cosa sola con noi, ci hanno sempre apprezzato nel vedere la squadra che dà tutto. Se abbiamo il 30% lo diamo, se abbiamo il 120% pure. Domani non sarà diverso”.
Negli scontri diretti avete fatto sempre bene. Sentite più pressione per la partita di domani?
“Abbiamo un grande rispetto del Cagliari, come delle altre squadre, per il suo allenatore ed è una partita importante che abbiamo una grande voglia di giocare”.
Agudelo ha fatto bene a Torino: è un esperimento da ripetere?
“Non è un esperimento, in allenamento lo proviamo in ogni posizione di centrocampo e attacco. È un ragazzo che è in forma, sta bene e vedremo per domani, dato che può ricoprire tanti ruoli per ottenere il miglior Kevin”.
Lei conosce molto bene l’ambiente di Parigi. Cosa manca al PSG?
“Mi dispiace per la sconfitta, ho tanti amici lì e compagni con cui ho giocato. Conosco molto bene la loro tristezza perché sono una squadra forte che ha sempre la possibilità di lottare fino alla fine. Non è stato questo l’anno giusto, mi spiace per loro e per il presidente, che conosco bene e dà sempre il massimo per potere ottenere i risultati e centrare gli obiettivi. A questo livello si deve lottare fino alla fine, non è stato questo il momento e mi dispiace per loro che se lo meritano, ma questo è il calcio e speriamo sia per l’anno prossimo”.
Il Cagliari potrebbe essere in lotta per altri obiettivi. Può andar bene anche un pari?
“Come tutte le nostre partite proveremo a vincere. Poi ci sono condizioni che durante la partita dobbiamo essere intelligenti a capire e poi gestirli. Noi, come deve essere, dal primo minuto partiremo con le nostre idee per poter vincere”.
Si aspetta un Cagliari offensivo?
“Mi aspetto il miglior Cagliari possibile, stiamo giocando con una squadra esperta e che sa gestire i momenti molto bene. Dovremo essere concentrati e con voglia di affrontarli”.
Nzola non ci sarà. L’anno scorso è stato determinante, lo riuscirà ad utilizzare dandogli fiducia?
“Lui ha tutta la nostra fiducia e sostegno per entrare in campo e fare il suo meglio, come tutta la squadra. Viene da un infortunio, è stato due giorni con noi ma in questo momento deve riprendersi a livello di forma e vedremo per le prossime partite”.
Tecnicamente il Cagliari è superiore. Come si colma questo gap?
“Noi abbiamo affrontato squadre come Napoli, il Milan e altre squadre che naturalmente giocano campionati diversi dal nostro. Noi giochiamo con la stessa idea, ci cambia poco. Affronteremo il Cagliari come squadra, dovremo capire i momenti della partita e affrontarli con entusiasmo ed energia. Quella è la nostra forza e sarà così fino alla fine”.
Quanto è importante si giochi presto il recupero tra Venezia e Salernitana?
“Sono convinto che chi si occupa di questa situazione faranno la cosa migliore per il campionato. Anche per immagine all’estero, e per noi stessi, è importante. Questa partita si deve giocare il prima possibile, lo sanno loro e lo sanno tutti. Sono convinto che faranno il loro lavoro bene e si giocherà il prima possibile”.