RedazioneLuciano Spalletti, allenatore della Juventus, ha risposto alle domande dei giornalisti prima della sfida contro il Bologna. Interrogato sulle condizioni di Rugani e Bremer, il tecnico ha spiegato che il primo sarà gestito con attenzione, mentre il secondo ha bisogno di ulteriore tempo di recupero, vista la gravità del recente stop.
Parlando di strategia, Spalletti ha sottolineato come oggi il calcio sia meno legato ai moduli fissi e più concentrato sul controllo degli spazi e sui duelli individuali. Il mister ha spiegato di aver pensato sia al 4-3-3 che al 4-2-3-1 come punto di partenza, ma ha dichiarato che le partite spesso obbligano a cambiare assetto durante i 90 minuti.
Su Conceicao, Spalletti si è detto fiducioso nella sua crescita e si aspetta che diventi sempre più determinante negli ultimi metri, sia nel passaggio finale che sotto porta, grazie anche alle sue qualità tecniche e all’impegno mostrato in ogni allenamento.
Il tecnico ha poi elogiato il Bologna, riconoscendo la grande personalità e la voglia di imporre il proprio gioco della squadra avversaria. Per mettere in difficoltà i rossoblu, a suo avviso, sarà fondamentale superare la loro organizzazione e giocare con ancora più determinazione e tecnica.
Discutendo della difficoltà nei confronti diretti, Spalletti ha sottolineato quanto sia essenziale lavorare sulla mentalità collettiva e individuale per mantenere la concentrazione e la capacità di incidere per tutto il match. Secondo lui, anche il singolo può cambiare le sorti di una gara, ma è importante limitare gli errori.
Alla domanda sul confronto con Italiano, Spalletti ha riconosciuto il valore del collega, definendolo uno degli allenatori italiani più preparati, e ha ricordato di averne raccomandato l’ingaggio anche in altre occasioni.
Infine, Spalletti ha manifestato grande fiducia nei suoi giocatori, convinto di poter aiutare il gruppo a superare gli attuali limiti grazie a dialogo e lavoro quotidiano. Sul tema del ritiro, ha spiegato che si tratta più di un atteggiamento mentale che di una reale esigenza logistica e che la squadra partirà solo poche ore prima per la trasferta contro il Bologna.
Alberto Mangili
