La gara d’addio di Insigne sembrava aver dato una direzione precisa alle intenzioni per il prossimo anno riguardo le scelte societarie per il portiere del prossimo anno.
La partita contro il Genoa, che non aveva valenza dal punto di vista della classifica per i partenopei, potrebbe aver rappresentato invece la scelta definitiva per il futuro.
Poteva sembrare così, ed invece Ancelotti prova a scompigliare i piani di Spalletti.
Ospina ha difeso i pali contro il grifone e si è fatto trovare pronto nelle due occasioni in cui è stato chiamato in causa. Gli interventi sono stati eseguiti entrambi nella ripresa. Un tuffo a togliere il pallone dall’angolino alla sua destra ed un uscita a chiudere lo specchio a Portanova lanciato a rete.
Una scelta che aveva il sapore di conferma per Ospina e di nuova bocciatura per Meret.
Il tutto lasciava presagire ad un imminente rinnovo da parte del colombiano ed il trasferimento per l’italiano.
La chiamata di Ancelotti
Da Madrid, però, arrivano voci di un certo interessamento di Carlo Ancelotti per il portiere del Napoli.
Il mister che conosce molto bene Ospina sembra lo abbia individuato come secondo dell’inamovibile Courtois. Una squadra come il Real ha bisogno di avere un numero 12 che sia un validissimo numero 1 nelle altre squadre. Dal suo canto, il colombiano, a 33 anni, non si tirerebbe indietro di fronte ad un avventura a Madrid e di certo non lo scoraggerebbe il ruolo di rincalzo, avendolo accettato con tranquillità, in passato anche a Napoli.
Se la chiamata del Real dovesse concretizzarsi, ecco che sfumerebbe il rinnovo e di conseguenza sarebbe da rivalutare il ruolo di Meret.
Alex potrebbe accettare il ruolo di primo portiere pur sapendo che è stata una scelta forzata da parte della società? Spalletti sarebbe pronto a dargli piena fiducia dopo aver deciso che la fiducia era riposta in Ospina?
Sono domande queste alle quali si avrà risposta solo osservando l’evoluzione del mercato estivo.